Il deficit in Europa è all’uno per cento del Pil. Questo secondo i rilevamenti di Eurostat, appena pubblicati, che ci dicono, nello specifico, che in area Euro il dato è allo 0,9% mentre nella Ue a 28 è al’1%. Il debito pubblico è, rispettivamente, all’86,7% e all’81,6%. In estrema sintesi ecco i dati economici europei del 2017.
In prima istanza si evidenzia una diminuzione del deficit e del debito pubblico rispetto all'annata del 2016.
Il rapporto tra disavanzo e Pil, infatti, è passato dall’1,5% del 2016 allo 0,9% del 2017 per l’area euro. Per la Ue a 28, invece, si è passati dall’1,6% all’1%. Il rapporto tra debito pubblico e Pil è mutato, per i Paesi dell’area euro, dall’89% del 2016 all’86,7% del 2017. Mentre, nella Ue a 28 dall’83,3% all’81,6%.
Nel 2017 la spesa pubblica europea è stata pari al 47,1% del Pil, mentre le entrate pubbliche al 46,2%.
Entrando nel dettaglio il rapporto più basso tra debito pubblico e Pil è stato registrato, nel 2017, in Estonia, (9%), Lussemburgo (23%), Bulgaria (25,4%) e Repubblica Ceca (34,6%). Quindici paesi, tra gli stati membri, hanno registrato indici di debito pubblico sopra il 60% con il record toccato in Grecia (178,6%) ed in Italia (131,8%). Per quanto riguarda l’avanzo pubblico questi lo si può trovare, in ordine, a Malta (+ 3,9%), Cipro (+ 1,8%), Repubblica ceca (+ 1,6%), Lussemburgo (+ 1,5%), Svezia e Germania (+ 1,3%), Paesi Bassi (+ 1,1%), Danimarca (+ 1,0%), Bulgaria (+ 0,9%), Grecia e Croazia (tutte con un + 0,8%) ed infine in Lituania (+ 0,5%).