Dopo uno stallo nel mese di dicembre, secondo Istat, torna a crescere il dato degli occupati nel mese di gennaio 2018. Una leggera crescita dello 0,1%, pari a 25 mila occupati in più, ed ecco che il tasso occupazionale sale al 58,1%. L’aumento è frutto della spinta occupazionale delle donne, in particolare di quelle comprese in età tra i 15 e i 24 anni. Vi è invece un dato negativo per gli uomini tra i 25 e i 49 anni. Calano i contratti a tempo indeterminato e salgono, altresì, quelli a tempo determinato. Nelle analisi trimestrali emerge una sostanziale stabilità tra l’ultimo (novembre/gennaio) e il precedente (agosto/ottobre).
Cresce a gennaio la stima delle persone in cerca di lavoro, un più 2,3% che corrisponde a 64 mila persone in cerca di lavoro. Erano diversi mesi che non accadeva. Il tasso di disoccupazione si attesta all’11,1%, mentre quello giovanile è in decrescita al 31,5%. La disoccupazione cala invece su base trimestrale con un meno 1,1%. Andando ad analizzare il dato annuale vi è un aumento degli occupati che registrano un più 0,7% che corrisponde a 156 mila posti di lavoro. Infine, da notare l’incidenza degli occupati sulla popolazione che cresce su base annua tra i 15-34enni e i 50-64enni, mentre è in calo tra i 35-49enni.
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