Eurostat ha appena pubblicato i dati relativi alle risorse finanziarie delle famiglie europee. I movimenti economici delle famiglie europee, nell’annata 2016, tra attività e passività corrispondono a 33.850 miliardi di euro. Per quanto concerne l’attivo delle famiglie il 30% è rappresentato da depositi e valute, il 25% dal patrimonio netto e il restante in quote assicurative e pensioni.
Per quanto riguarda, invece, le passività la quota delle famiglie europee corrisponde a 10.113 miliardi di euro; di questa quota il 90% è rappresentato da prestiti, in modo particolareggiato quello legato all’acquisto di case.
Nell’arco degli anni le passività delle famiglie europee sono rimaste stabili, rimanendo attorno al 70% del Pil.
Le risorse delle famiglie europee sono passate dal 213% del Pil nel 2006 al 182% 2008 per poi ricrescere nel 205% del 2009 e, infine, arrivare al 230% del Pil nel 2016.
I paesi europei dove sono presenti le maggiori risorse vi sono i Paesi Bassi (332,5% del Pil), il Regno Unito (329,3%) e il Belgio (314,9%). Tra i paesi con le maggiori passività vi sono Cipro (141,5%), Danimarca (133,2%) e Paesi Bassi (119,8%).