Ultimo aggiornamento 19.05.2025 - 14:06

“Persone e competenze: i fabbisogni formativi nei Comuni”. Disponibile il report 2025 della Scuola IFEL

  • 19 Mag, 2025
Pubblicato in: Ifel Informa
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È disponibile online il report della Scuola IFEL, Persone e competenze: i fabbisogni formativi nei Comuni, esito di un’indagine a cui hanno partecipato oltre 2.000 dipendenti di Comuni, Unioni di Comuni e Città metropolitane. Il documento restituisce una fotografia dettagliata dei livelli di competenza percepiti in relazione a un ampio set di competenze tecnico-professionali e comportamentali, differenziate in base al ruolo.

Il report si pone l’obiettivo di contribuire alla costruzione di un sistema strutturato di raccolta e analisi dei fabbisogni formativi degli enti locali, integrato nell’ecosistema della Scuola IFEL, utile ad orientare in modo consapevole le scelte di apprendimento di individui e organizzazioni.

Le competenze dell’area transizione ecologica hanno registrato i livelli di autovalutazione più critici: il 39,2% dei dirigenti percepisce di non possedere affatto le competenze proposte e il 38, 9% di possederle solo a livello base. La media di risposte nei livelli iniziali (nessuna competenza e competenza di base) superano l’80% anche per il personale tecnico e operativo. Un quadro analogo emerge per l’area transizione digitale, dove il 68% dei dirigenti e il 50% del personale non dirigenziale si colloca nei livelli iniziali per competenze quali l’utilizzo delle tecnologie emergenti, la sicurezza informatica e gli Open Data.

Anche l’area della transizione amministrativa presenta diverse criticità: più della metà dei dirigenti si autovaluta nei livelli iniziali sulle competenze emergenti, come la promozione della diversità e dell’inclusione, il change management e l’adozione di pratiche di accountability. Tra i profili operativi, si evidenziano forti difficoltà soprattutto in relazione alle procedure di acquisto, con oltre il 75% di autovalutazioni nei livelli più bassi.

Più positive risultano, invece, le autovalutazioni relative alle competenze comportamentali, generalmente allineate alle attese professionali. Solo l’agilità digitale viene percepita come competenza ancora da rafforzare da una percentuale elevata di rispondenti, in particolare tra i ruoli manageriali, chiamati a guidare i processi di innovazione.

In sintesi, l’indagine conferma che le competenze giuridico-normative, in particolare relative alle procedure di acquisto, alla trasparenza e alla prevenzione della corruzione sono percepite come più consolidate. Al contrario, le competenze emergenti, tra cui l’uso dell’AI, la promozione dell’inclusione e la gestione del cambiamento, evidenziano un fabbisogno formativo diffuso e trasversale.

Alla luce dei risultati emersi, la Scuola IFEL ha già attivato percorsi formativi per lo sviluppo delle competenze necessarie ad accompagnare le grandi transizioni, promuovere diversità e inclusione e affiancare gli enti locali nei processi di trasformazione.

Clicca qui per consultare il report completo: https://elearning.fondazioneifel.it/mod/resource/view.php?id=7612

 

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