L’evento "Sussidiarietà e .... welfare territoriale", organizzato dalla Fondazione Sussidiarietà per la presentazione del Rapporto 2023/2024, è stato aperto dal governatore di Bankitalia, Fabio Panetta, e sono intervenuti Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, Lilia Cavallari, presidente Ufficio Parlamentare di Bilancio, Francesco Maria Chelli, presidente Istat, Daria Perrotta, Ragioniere Generale dello Stato e Lorenza Violini, professoressa di Diritto Costituzionale all'Università degli Studi di Milano, oltre a Pierciro Galeone, Direttore IFEL di cui riportiamo una sintesi delle conclusioni.
“La spesa sociale comunale rappresenta una quota ridotta della spesa nazionale per il sociale - ha spiegato Galeone nel suo intervento - Nel tempo è aumentata ma rimane fortemente differenziata per area geografica e per dimensione demografica, inoltre è coperta per più della metà da entrate proprie comunali ma utilizza sia trasferimenti regionali non stabili negli importi e non tempestivi nelle modalità di erogazione nonché trasferimenti statali frammentati nelle fonti e nelle regole di gestione e rendicontazione. Le prospettive viste dalla «prima linea» comunale comprendo i margini di gestione e di innovazione, anche attraverso la co-programmazione e coprogettazione, e sono limitati non solo dalla quantità delle risorse ma dalle regole di utilizzo. La prospettiva dei LEP può certamente aiutare se fissa obiettivi di «risultato» e restituisce autonomia nelle modalità per conseguirli e la tenuta del «sistema» nazionale richiede un riassetto della spesa non solo rispetto alle prestazioni (anziani, non autosufficienti, minori, ecc.) ma anche nelle articolazioni della spesa per livelli di governo e soprattutto negli spazi di innovazione e al monitoraggio e valutazione dei risultati e degli impatti”.
Il Rapporto è disponibile sul sito della Fondazione Sussidiarietà qui.
In allegato la sintesi dell'intervento del Direttore Pierciro Galeone.