Il Direttore IFEL Pierciro Galeone, è intervenuto in diretta a Radioinblu sulle Strategie integrate territoriali 2021-2027. Durante l’intervista ha spiegato l’articolazione del dossier, giunto ormai alla quattordicesima edizione, che si compone in due parti.
La prima offre un quadro della politica di coesione europea, all’interno del quale si collocano le “Strategie territoriali”, e indica le principali linee di riforma degli investimenti territorializzati, co-finanziati dal bilancio comunitario, che presumibilmente riguarderanno il prossimo ciclo di programmazione 2028-2034. In questa parte si riferisce inoltre del dibattito in corso in Europa, anche a seguito del rilascio dei due Rapporti Draghi e Letta e del Rapporto degli Alti Esperti preparato su mandato della Commissione. Nella seconda parte, invece, si segue il percorso di attuazione degli investimenti previsti dalle strategie territoriali 2021-2027, soprattutto a livello di singolo programma di intervento con informazioni e dati aggiornati ad ottobre 2024. Il dossier aggiorna l’ultima versione datata marzo 2023.
“Le strategie territoriali sono definite dall’art. 28 dal Reg. (UE) 2021\1060 (regolamento di coordinamento) – spiega Galeone - come strumenti a cui lo Stato membro deve ricorrere nel caso voglia sviluppare, nell’ambito della gestione concorrente dei Fondi europei, azioni finalizzate allo sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio. Le strategie territoriali possono essere attuate attraverso tre diverse forme di intervento: l’investimento integrato territoriale (ITI, si usa negli interventi urbani); uno schema di sviluppo locale di tipo partecipativo (tipo GAL); altro strumento territoriale che fornisca sostegno alle iniziative elaborate dallo Stato membro (in Italia si usa nel caso della SNAI ed è l’accordo di programma)”.
Spiegando invece quali sono in Italia le tipologie di progetti attivati, Galeone ha specificato che “la SNAI ad oggi coinvolge complessivamente124 Aree di progetto, che coinvolgono 1.904 Comuni, in cui vivono 4.570.731 abitanti. Previsto un “progetto speciale Isole Minori” che coinvolge i 35 Comuni sui quali insistono le Isole, con una popolazione totale di 213.093 abitanti. La SNAI finanza progetti di rafforzamento dei servizi nel campo dell’istruzione, la salute e la mobilità e interventi di sostegno allo sviluppo locale, basati sulle analisi delle potenzialità inespresse dei territori, nel campo dell’agricoltura, il turismo, la cultura, l’energia, l’artigianato, ad esempio”.