Il dossier aggiorna il rapporto “Le Strategie territoriali nella Politica di coesione 2021-2027. Agenda territoriale nazionale e Ruolo dei Comuni italiani” curato annualmente dal Dipartimento Supporto ai Comuni e Politiche Europee di IFEL.
Il Dossier si compone di due parti.
La prima parte offre un quadro della politica di coesione europea, all’interno del quale si collocano le “Strategie territoriali”, ed indicata le principali linee di riforma degli investimenti territorializzati, co-finanziati dal bilancio comunitario, che presumibilmente riguarderanno il prossimo ciclo di programmazione 2028-2034.
Nella seconda parte si segue il percorso di attuazione degli investimenti previsti dalle strategie territoriali 2021-2027 in Italia, soprattutto a livello di singolo programma di intervento con informazioni e dati aggiornati ad ottobre 2024.
Le strategie territoriali
Le strategie territoriali sono definite dall’art. 28 dal Reg. (UE) 2021\1060 come strumenti a cui lo Stato membro deve ricorrere nel caso voglia sviluppare, nell’ambito della gestione concorrente dei Fondi europei, azioni finalizzate allo sviluppo economico, sociale e ambientale del territorio. Lo stesso regolamento, al successivo art.29, precisa che tali strategie debbano contenere necessariamente i seguenti elementi: a) l’identificazione dell’area territoriali interessata dalla strategia; b) l’analisi delle esigenze di sviluppo e delle potenzialità dell’area, comprese le interconnessioni di tipo economico, sociale e ambientale; c) la descrizione dell’approccio integrato per dare risposta alle esigenze di sviluppo individuate e per realizzare le potenzialità dell’area; d) la descrizione del coinvolgimento dei partner nella preparazione e nell’attuazione della strategia.
Le Strategie territoriali fanno parte, da sempre, del bagaglio di strumenti della politica di coesione, almeno a partire dalla Riforma Delors nei tardi anni Ottanta del secolo scorso, ma solo in questo ciclo di programmazione 2021-2027, e per la prima volta, vengono ricomprese in un obiettivo strategico di policy autonomo: «OS5 - Un’Europa più vicina ai cittadini».
L’OS5 si articola in due sotto obiettivi (OS5.1 e OS5.2) che promuovono rispettivamente lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato, il patrimonio culturale e la sicurezza nelle aree urbane e lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato a livello locale, il patrimonio culturale e la sicurezza nelle aree interne, rurali e costiere, proprio mediante iniziative di sviluppo locale di tipo partecipativo quali le strategie territoriali.
In generale, nel nostro Paese gli interventi che afferiscono allo sviluppo sostenibile delle città possono essere ricondotti nell’alveo di quello che denominiamo Agenda urbana, mentre gli interventi che afferiscono alle aree interne sono riconducibili alla Strategia nazionale per le aree interne (SNAI)
Il Dossier documenta l’avanzamento delle strategie territoriali sia dal punto di visto programmatico che dal punto di vista finanziario.
Un corposo apparato di schede restituisce le informazioni sull’avanzamento delle strategie a livello di ogni singola regione.