Martedì 15 ottobre si terrà a Roma la giornata di studi dal titolo: “Tra uniformità e differenziazione: Regioni ed Enti locali in Francia e Italia nel contesto istituzionale in evoluzione” promossa da IFEL e dall’Università Sapienza di Roma. L’evento offrirà un'importante occasione per riflettere su come i due Paesi affrontano il tema della differenziazione nel governo locale, nonostante le profonde differenze nei rispettivi modelli istituzionali.
Oltre a Pierciro Galone, Direttore di IFEL, al pomeriggio di lavori saranno presenti esperti e docenti di politiche dell’amministrazione pubblica e di diritto amministrativo delle principali università italiane tra cui Vincenzo Cerulli Irelli, Emerito di Diritto amministrativo nell’Università di Roma “La Sapienza” e Direttore della Collana “Costituzione e amministrazione. Studi raccolti da Vincenzo Cerulli Irelli”, della quale si presenterà un volume dedicato al tema dell’evento (v. sotto).
La giornata di studi si terrà alle ore 15.00, presso la Società Dante Alighieri, Piazza di Firenze 27 a Roma.
Il programma completo è disponibile qui.
Le riforme in Italia e Francia a confronto
Negli ultimi 15 anni, sia l’Italia che la Francia hanno vissuto importanti riforme territoriali, che hanno modificato il funzionamento di vari livelli di governo locale.
In Italia la c.d. “legge Delrio” n. 56/2014 rappresenta il passaggio normativo di maggior rilievo e la Consulta ha avuto modo di ritornare più volte sull’assetto domestico dei poteri locali. E’ ora in Parlamento un testo per la revisione del Tuel – in particolare, della disciplina di Province e Città metropolitane – e, infine, è stata recentemente approvata la legge n. 86/2024 sull’autonomia differenziata.
Un percorso riformatore analogo si è registrato anche in Francia già a partire dal 2010, con interventi intesi a irrobustire la cooperazione intercomunale, a ridimensionare ruolo e compiti dei Dipartimenti e aggregare le Regioni amministrative. Di recente, nel 2022, è stato sancito il principio di differenziazione come “nuovo” elemento caratterizzante del decentramento francese. Un traguardo significativo per uno Stato tradizionalmente caratterizzato dall’uniformità centralista di derivazione napoleonica.
Per tutti questi motivi, è evidente che il principio di differenziazione diventi sempre più centrale nell’agenda politico-istituzionale. Risulta, dunque, interessante un raffronto tra i due ordinamenti così distanti tra loro eppure così simili rispetto alle riforme descritte.
La giornata di studi e la presentazione del volume
L’incontro di martedì 15 ottobre 2024 a Roma vuole essere un’occasione per approfondire queste tematiche e cercare di riflettere sul rapporto e le differenze astrattamente registrabili sul principio di differenziazione in Italia e in Francia.
Con l’occasione, verrà presentato, alla presenza dell’autore Giuseppe Carlo Ricciardi (ricercatore di diritto amministrativo nell’Università di Pavia) il volume n. XV della Collana “Costituzione e amministrazione. Studi raccolti da Vincenzo Cerulli Irelli”, dal titolo “Territorio e governo locale. L’esperienza francese tra uniformità e differenziazione”. Il volume offre interessanti chiavi di lettura che saranno riprese nel convegno, non solo in termini teorici ma anche rispetto ai concreti sviluppi per le amministrazioni locali.
Come partecipare
Per partecipare alla giornata di studi in presenza è necessario iscriversi compilando questo form online.
La giornata di studi verrà trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione a questo link.
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