La quale ricorda che l'art. 14 del dl 201/2011 prevede, al comma 1, che «A decorrere dal 1° gennaio 2013 è istituito in tutti i comuni del territorio nazionale il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi, a copertura dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento, svolto in regime di privativa pubblica ai sensi della vigente normativa ambientale, e dei costi relativi ai servizi indivisibili dei comuni». Il successivo comma 29 stabilisce che «I comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico possono, con regolamento, prevedere l'applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva, in luogo del tributo». Il comma 35 dispone che il versamento del tributo, della tariffa e della maggiorazione è effettuato «secondo le disposizioni di cui all'articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241» nonché tramite apposito bollettino di conto corrente postale. Per consentire il versamento, tramite modello F24, di Tares, tariffa e maggiorazione sono dunque istituiti i codici tributo «3944» denominato «Tares - tributo comunale sui rifiuti e sui servizi - art. 14, dl n. 201/2011 e succ. modif.»; «3950» denominato «Tariffa - art. 14, c. 29, dl n. 201/2011 e succ. modif.»; «3955» denominato «Maggiorazione - art. 14, c. 13, dl n. 201/2011 e succ. modif.». Per il versamento delle sanzioni e degli interessi previsti altri sei codici tributo ad hoc.