E' online il nuovo portale Formazione Nazionale appalti, promosso e attivato dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) e dedicato alla formazione del personale delle centrali di committenza e delle stazioni appaltanti soprattutto per i piccoli Comuni. Il nuovo sito web nasce con l'obiettivo di supportare al meglio il Piano nazionale di formazione per la professionalizzazione del Responsabile unico del procedimento (Rup) e degli altri operatori che intervengono nei contratti pubblici, piano formativo che è evoluto negli anni per rispondere in modo sempre più efficace ai cambiamenti in atto.
Attuato in collaborazione con ITACA, IFEL e SNA e coordinato dal Ministero - Direzione generale per la regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi opere, il Piano è stato rafforzato e indirizzato nel tempo, attraverso l’iniziativa ‘Pnrr Academy’ voluta dal Ministro Enrico Giovannini, verso la formazione specifica sulle modalità e procedure per la realizzazione delle opere del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Lo dimostra l'obiettivo del piano di formazione: in linea con la strategia sulla professionalizzazione sui contratti pubblici prevista dal PNRR, mira a fornire al personale delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza un insieme di conoscenze a carattere specialistico, di natura giuridica, economica e merceologica, indispensabili per la corretta applicazione della disciplina sugli appalti. Lo scorso anno, attraverso il programma di Pnrr Academy, sono stati organizzati corsi online e webinar che hanno formato 18.000 operatori sulle procedure degli appalti.
Raggiungibile al link https://formazionenazionaleappalti.it/, il sito ospita l’offerta didattica programmata e aggiornata e permette di partecipare ai corsi che verranno erogati e resi fruibili mediante la più ampia varietà di dispositivi (PC, smartphone, tablet). Sono previste diverse linee formative con l’obiettivo di migliorare la specializzazione delle stazioni appaltanti e le loro capacità di approvvigionamento di beni, servizi e lavori, anche alla luce della imminente riforma della normativa. Dal portale si potrà inoltre accedere ad altre iniziative a supporto della didattica, tra cui forum di discussione suddivisi per singoli corsi e tematiche, archivi contenenti i materiali dei corsi e le registrazioni video delle lezioni.
Il portale è liberamente accessibile e permette un collegamento diretto, previa registrazione, con la piattaforma di gestione e realizzazione dei corsi.
Il 25 e 26 ottobre workshop su tariffa puntuale e approccio KAYT a Bari e a Lecce.
Il progetto LIFE REthink WASTE, di cui IFEL è partner, è entrato nel vivo dell’azione di diffusione dei risultati e delle conoscenze acquisite nel corso della sperimentazione realizzata nelle aree pilota.
In particolare, IFEL è responsabile dell’attuazione di un programma nazionale che prevede la realizzazione di workshop di formazione – affiancamento per illustrare ai Comuni e agli altri attori del settore rifiuti due strumenti per migliorare le performance ambientali – e non solo - del servizio: l’innovativo approccio KAYT (Know-as-you-throw, conosci quello che butti) e la tariffazione puntuale (approccio PAYT, Pay-as-you-throw, paga per quello che butti).
LIFE REthinkWASTE è un progetto finanziato dal Programma LIFE dell’Unione Europea avviato nella seconda metà del 2019 e che si concluderà a fine gennaio 2023. L’obiettivo dell’iniziativa, che coinvolge undici partner di quattro paesi UE, è di mettere a punto, sperimentare e diffondere presso le autorità locali un modello per migliorare la gestione dei rifiuti basato sugli approcci PAYT e KAYT: in estrema sintesi, i sistemi di tariffazione puntuale, che attuano il principio “paga per quello che butti” possono essere integrate con strumenti che utilizzano anche i “big data” per fornire regolarmente a cittadini e aziende informazioni personalizzate e dettagliate sulla (loro) raccolta differenziata, combinando strumenti tecnologici come messaggi via app, gamification, etc., incontri con addetti al servizio e incentivi di carattere economico e/o sociale.
In pratica, in aggiunta – oppure in alternativa - alla leva economica e ai “segnali di costo” possono essere utilizzate leve di matrice “culturale” e comportamentale che forniscono stimoli per aumentare la conoscenza e la consapevolezza degli utenti, e quindi incrementare il livello di partecipazione e adesione ai comportamenti richiesti.
Questi strumenti contribuiscono a migliorare i risultati ambientali della raccolta differenziata (riduzione della frazione residua non riciclabile, aumento dei rifiuti differenziati), ma anche - contemporaneamente l’equità delle tariffe - e il livello di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini.
Nell’ambito del progetto REthinkWASTE, l’approccio KAYT è stato sperimentato per circa un anno in quattro aree pilota: a Bassano del Grappa (VI) da ETRA SpA (che è anche il soggetto capofila del progetto) e dal Comune di Bitetto (BA), che utilizzano entrambi anche la tariffazione puntuale, e poi a Varese (Lombardia) e a Sant Just Desvern (Comune dell’area metropolitana di Barcellona, in Spagna); altre tre municipalità catalane - Santa Elulàlia de Ronçana, Cardedeu ed El Brull -, poi, hanno condotto una sperimentazione parziale.
Dopo la conclusione della fase di sperimentazione del KAYT e l’elaborazione dei risultati ottenuti, è stato avviato il Vauchering Action Plan per promuovere e favorire la diffusione dell'approccio KAYT-PAYT mediante eventi di formazione, attività di coaching e supporto, che deve raggiungere circa 230 comuni nella UE (130 in Italia, di cui 50 a livello nazionale: questo il target di IFEL).
Dopo una fase di scouting per individuare le aree in cui operare, il mese di ottobre si è aperto con due workshop organizzati da IFEL a Foligno (PG) in collaborazione con l’Autorità Umbra Rifiuti e Idrico (AURI). Agli incontri, dal taglio formativo e laboratoriale, hanno partecipato i soggetti gestori del servizio integrato rifiuti della regione e numerosi Comuni. Qui alcuni dettagli degli eventi del 4 e 5 ottobre.
Le attività sul campo del progetto ora si spostano in Puglia, dove il 25 e il 26 ottobre sono in programma altri due workshop sugli approcci PAYT e KAYT. Il titolo degli appuntamenti, organizzati da IFEL e dall’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione rifiuti (AGER), è “STRUMENTI INNOVATIVI PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI: TARIFFAZIONE PUNTUALE (PAYT) E APPROCCIO KAYT ("CONOSCI QUELLO CHE BUTTI"). L’esperienza del progetto LIFE REthinkWASTE”.
L’appuntamento è a Bari il 25 ottobre presso Villa de Grecis (qui il programma), mentre il giorno dopo Comuni e gestori del servizio integrato sono invitati a Lecce presso la Sala polifunzionale Open Space del Comune (scarica il programma).
La partecipazione è in presenza e ovviamente gratuita, previa iscrizione tramite il form disponibile a questo link: ISCRIVITI.
Fra novembre e dicembre l’attività seminariale si sposterà in Friuli-Venezia Giulia, dove sono in programma tre eventi a Udine e a Pordenone, poi probabilmente in Sicilia e - probabilmente- in altre regioni.