Nel dopo Covid19 saranno sicuramente rilanciati gli investimenti nella “medicina territoriale, mentre nelle 72 aree interne della sperimentazione SNAI già sono stati progettati interventi, ora in fase di attuazione, che hanno l’obiettivo di rafforzare questa componente dell’offerta sanitaria nazionale (rete degli operatori di medicina generale e pediatri, infermieri di comunità, ostetricia di comunità, farmacie di servizio, ecc.). I partecipanti al dibattito si confrontano sulle misure da attuare per implementare gli investimenti che sono e/o saranno messi in campo nei prossimi mesi.
Talk on web Investimenti nella “medicina territoriale” nel dopo Covid19: come implementare gli interventi nelle aree interne? Mercoledì 8 luglio 2020 - ore 11:30-13:00
VIDEO
PROGRAMMA
Coordina: Francesco MONACO - Responsabile Fondi UE e investimenti territoriali IFEL
Primo round: Interventi Micaela FANELLI - Consigliere Regione Molise – Casa della Salute di Riccia (CB) Donato SCOLOZZI - Associate Partner KPMG, Healthcare Guido CASTELLI - Presidente Fondazione IFEL Roberto LANERI - Ministero della Salute
Secondo round: Q&A Risposte alle domande inviate via chat dai partecipanti
Conclusioni Matteo Luigi BIANCHI - Delegato ANCI per le “Aree Interne”
IL TEMA
La riorganizzazione dei servizi sanitari pubblici, in Italia come in altri paesi, ricerca soluzioni organizzative più efficienti per contenere la crescita della spesa (quella attuale e quella che si può presumere dato l’invecchiamento della popolazione), cercando di garantire – nello stesso tempo – servizi migliori ai cittadini. Questo processo riguarda soprattutto la riorganizzazione della rete territoriale degli ospedali, la spesa per i quali copre ancora in Italia circa la metà della componente pubblica della spesa sanitaria.
Due sono le determinanti profonde del cambiamento. Da un lato, la constatazione di un mutato quadro epidemiologico – nel quale prevalgono malattie croniche che comportano bisogni di assistenza diversi rispetto al passato e sul quale ha inciso profondamente Covid19 – induce a ridurre la capacità produttiva degli ospedali. L’ospedale “costa troppo” e non costituisce sempre e necessariamente la risposta migliore per garantire i servizi che servono primariamente ai cittadini. Questo impone un consistente spostamento di risorse dall’ospedale alle cure territoriali, che si traduce nell’abbandono di un modello di cura al quale i cittadini sono ancora fortemente legati (l’ospedale come “luogo della cura”), verso un modello ancora tutto da disegnare e da sperimentare. Dall’altro lato, accanto al mutamento dei bisogni, si registra la presa di coscienza – da parte dei responsabili delle politiche economiche – dei risultati della letteratura economica e di quella medica che suggeriscono l’esistenza di economie di scala nella produzione dei servizi sanitari, alle quali si accompagna l’esistenza di vantaggi clinici in termini di qualità delle cure all’aumentare dei volumi.
Nel dopo Covid19 saranno sicuramente rilanciati gli investimenti nella “medicina territoriale, mentre nelle 72 aree interne (circa 1066 Comuni) della sperimentazione SNAI già sono stati progettati interventi, ora in fase di attuazione, che hanno l’obiettivo di rafforzare questa componente dell’offerta sanitaria nazionale (rete degli operatori di medicina generale e pediatri, infermieri di comunità, ostetricia di comunità, farmacie di servizio, ecc.). Cosa fare per rafforzare l’implementazione (messa a terra) di tutte le misure e gli investimenti che sono e\o saranno messi in campo nei prossimi mesi?
COME PARTECIPARE
La partecipazione è gratuita. Per poter partecipare è necessario iscriversi compilando il form disponibile a questo link: ISCRIVITI.
ATTENZIONE: per partecipare è necessario disporre di una connessione internet a banda larga e di cuffie o casse. Per verificare che il proprio computer sia correttamente configurato per il collegamento alla piattaforma di video-conferenza, prima del webinar è necessario eseguire un rapido test di connessione.
Per ulteriori informazioni sulle modalità di partecipazione e collegamento guarda il tutorial sui nostri webinar: