Al fine di superare la frammentazione delle gestioni comunali e nell'ottica dell'ottimizzazione del servizio è stato prevista la costituzione degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO). La Legge regionale individua 7 ATO, uno per ogni provincia e tre per la Città Metropolitana di Napoli. L'ATO, ricorrendo le prescritte condizioni normative, con riferimento al territorio di più Comuni, può essere articolato in Sub Ambiti Distrettuali (SAD) per la gestione integrata del servizio o di singoli segmenti funzionali dello stesso. La Legge, in deroga alla regola del SAD pluricomunale, ha previsto che ogni Capoluogo di provincia possa dar vita a un SAD cd. “monocomunale”. L'entrata a regime del nuovo sistema di organizzazione e gestione del ciclo dei rifiuti inizierà con il primo affidamento del servizio effettuato da parte dell'Ente d'Ambito. Il webinar è organizzato nell'ambito del progetto Campania Differenzia promosso da ANCI e Ministero dell’Ambiente.
La Legge Regionale 14/2016 della Campania per la riforma della gestione dei rifiuti urbani. ATO e sub ambiti distrettuali: prospettive e limiti
1. Gli strumenti di Pianificazione e programmazione. 2. La gestione integrata orizzontale e verticale del servizio. 3. L'ATO e il SAD. 4. il SAD mono-comunale. 5. Gli accordi tra i Comuni. 6. Gli accordi tra i comuni e gli ATO. 7. I tempi di attuazione del nuovo sistema. 8. Prospettive e limiti della nuova disciplina.
Relatori
Introduce: Stefano Lombardi - Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Piana di Monte Verna – direttivo Anci Giovani Campania Dott. Aniello Maiese - Consulente IFEL, Segretario comunale del Comune di Ascea
Destinatari Amministratori locali, responsabili e funzionari dei servizi di igiene urbana dei comuni campani.
I materiali e la registrazione del webinar saranno pubblicati nell'area Materiali didattici sezione "Documenti e pubblicazioni" del sito IFEL.
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