A dirlo è il nuovo censimento ministeriale sui tempi di pagamento della Pa, che ha debuttato lunedì scorso sul sito dell'Economia e offre ora un elenco aggiornato dei 300 pagatori più veloci. In un mondo pubblico che nonostante i molti sbloccadebiti si rivela ancora lento nell'aprire la cassa (si veda «Il Sole 24 Ore» del 23 novembre), insomma, c'è anche chi taglia il traguardo dei pagamenti prima dei termini di legge. Il Comune più veloce è quello di Volpiano, poco più di 15mila abitanti in provincia di Torino e 16 giorni medi per i pagamenti, tra le Città metropolitane primeggia Vene zia (17 giorni) mentre tra le Regioni è il Friuli Venezia Giulia a offrire il dato più brillante con i 21 giorni di attesa media che chiede ai fornitori. Basta un'occhiata veloce all'elenco, che comprende solo le Pa titolari di almeno mille fatture per un importo complessivo di almeno un milione di euro, per capire i tanti problemi che ancora caratterizzano la macchina dei pagamenti pubblici. Gli enti del Sud, prima di tutto, sono ancora mosche bianche: fra i 300 «virtuosi», prima di tutto, le Regioni meridionali piazzano solo 14 enti, cioè meno del 5 per cento. E lo stesso censimento ministeriale, che nasce per fornire un quadro completo dei pagamenti pubblici, per ora punta a raccogliere entro fine anno i dati del 60% delle Pa italiane, mentre l'obiettivo del 100% è in calendario per il giugno del 2017.