È quanto ha precisato la recente circolare n° 3/2015 del Mef - Rgs per chiarire le modalità di assolvimento degli obblighi di trasparenza introdotti dal Governo da parte della amministrazioni centrali dello Stato, che non riguardano soltanto le entrate e le spese ma anche l'indicatore di tempestività dei pagamenti.Gli schemi da utilizzare e le modalità di calcolo erano stati, invece, definiti con Dpcm il 22 settembre scorso, prevedendo, come unità di riferimento, il capitolo per le spese e l'articolo per le voci di entrata. Per garantire tali adempimenti è ora stabilito che la Ragioneria generale dello Stato pubblicherà i dati del bilancio dello Stato e del rendiconto, secondo quanto anticipato, nella Sezione "open" della Banca dati delle Amministrazioni pubbliche, seguendo il format richiesto. A sua volta, ciascun ministero potrà considerare adempiuto l'obbligo attraverso l'inserimento del proprio sito istituzionale di un apposito link (nell'ambito della sezione "Amministrazione trasparente/Bilanci", il cui percorso conduce alla pagina della banca dati contenente le informazioni richieste. Che, tra l'altro, potranno essere sia filtrate per esercizio finanziario e per documento (bilancio o rendiconto) sia estratte (in formato csv) per eventuali elaborazioni e analisi successive.
I tempi entro cui procedere sono fissati al 31 gennaio, per la fase di previsione, ed al 31 luglio per la rendicontazione.