A concederli è il ministero dell'Economia, in un messaggio pubblicato sul sito della piattaforma telematica di certificazione dei crediti, in cui si chiarisce che «viste le difficoltà incontrate dagli utenti nel caricamento dei dati» le porte saranno aperte anche «successivamente al 15 settembre» (senza indicare una nuova scadenza). L'adempimento è quello introdotto dal decreto sul «bonus Irpef» (articolo 27 del Dl 66/2014) nel tentativo di effettuare un monitoraggio costante dei mancati pagamenti da parte della Pa. Sul tema, va ricordata la scadenza del 30 settembre entro cui gli enti locali devono mandare la comunicazione per escludere i debiti maturati entro l'anno scorso e pagati dopo il 13 settembre (articolo 4 del Dl 133/2014).