da inserire tra le coperture all'abolizione della prima rata Imu. Il dato emerge dalla relazione tecnica che accompagna il testo appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale. In questo modo lo stock di rimborsi 2013 sale a 27,2 miliardi (quasi 20 quelli sbloccati) ai quali andranno aggiunti gli altri 20 da saldare entro il 2014. Stando così le cose l'Economia rimborserà complessivamente alle imprese 47,2 miliardi dai 40 previsti. Dalla relazione emergono poi altri particolari, come lo spaccato del mancato gettito imputabile alla cancellazione della prima rata (poco meno di 2,4 miliardi). Circa 2 miliardi sono ascrivibili alle abitazioni principali mentre ammontano a 315 milioni i mancati versamenti relativi all'imposta dovuta per i terreni. Sono invece di circa 32 milioni le mancate entrate dall'abolizione dell'imposta sui fabbricati rurali. Intanto, mentre il governo prosegue la caccia ai fondi per l'abolizione della seconda rata Imu, sulle coperture per la cancellazione della prima si allunga un'ombra. Tra le risorse individuate ci sono infatti 600 milioni una tantum da incassare dai concessionari delle slot machine, per risolvere un contenzioso da 2,5 miliardi con la Corte dei conti. Soldi che però, secondo ambienti vicini al dossier, i concessionari non vorrebbero versare aspettando quindi il giudizio d'appello.