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Dalla Pa arriva l'avviso ai creditori - Il Sole24 ore del 28 giugno del 2013

  • 28 Giu, 2013
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Una fitta concentrazione di rigide scadenze accompagnate da sanzioni occupa il calendario delle pubbliche amministrazioni in queste settimane. Al centro della scena sono gli effetti del decreto legge 35/2013 sui debiti della Pa (parte dedicata ai debiti maturati a fine 2012), che nella versione post-conversione ha dettato tempi attuativi molto stretti.
Entro lunedì (il 30 giugno è domenica) i responsabili finanziari devono informare i creditori sull'importo e sulla data entro la quale provvederanno al pagamento (articolo 6, comma 9). Per la comunicazione - da far partire solo per i debiti ancora da estinguere - la legge suggerisce di utilizzare la Pec, i cui indirizzi sono pubblicati sul sito del ministero dello Sviluppo Economico (http://www.inipec.gov.it/cerca-pec), contenente l'Indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica certificata di 744mila professionisti e di quasi 3 milioni fra società e imprese individuali.


Entro il 5 luglio scatta il termine per pubblicare sul sito internet (sezione «Amministrazione trasparente») l'elenco completo, per ordine cronologico di emissione della fattura o della richiesta equivalente di pagamento, dei debiti per i quali è stata effettuata comunicazione (indicando importo e la data di pagamento). Come sanzione per la mancata pubblicazione è previsto il pagamento di 100 euro per ogni giorno di ritardo nella certificazione del credito.
Il 5 luglio scade anche il termine entro il quale gli enti locali possono accedere alla seconda tranche dei bonus sul Patto di stabilità. Per questo occorre compilare il nuovo modello che è disponibile sul sito del Patto di stabilità; oltre ai Comuni rimasti fuori nella prima fase (875 enti), possono procedere anche gli enti locali che vogliono effettuare riduzioni o incrementi delle richieste eseguite entro il 30 aprile. Entro il 15 luglio il ministero dell'Economia deciderà l'assegnazione. Nella prima fase la distribuzione degli spazi finanziari ha soddisfatto tutte le richieste relative a debiti non estinti entro l'8 aprile, mentre gli altri sono stati coperti al 65%.
Gli spazi finanziari dovranno essere utilizzati entro il 2013 almeno per il 90% per evitare la sanzione; si deve procedere dando priorità ai crediti non oggetto di cessione pro soluto e, poi, seguendo l'ordine cronologico.
Sul versante del Patto di stabilità 2013, dal 1° luglio i Comuni e le Province conosceranno gli eventuali spazi finanziari sul Patto regionale verticale con incentivo statale su cui la Regione deciderà entro il termine del 30 giugno. Intanto è partito il primo adempimento 2013 per gli enti soggetti al Patto: l'obiettivo del Patto da comunicare entro il 2 agosto utilizzando esclusivamente il sistema web previsto per il patto http://pattostabilitainterno.tesoro.it. I Comuni che sono assoggettati ai vincoli di finanza pubblica dal 2013 devono ricordare che se non provvederanno ad inviare il prospetto degli obiettivi entro il termine saranno considerati inadempienti.
La scadenza successiva da segnare sul calendario è il 15 settembre, per la comunicazione dei debiti relativi a somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali maturati a fine 2012 e ancora non estinti.

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