Parola del presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, secondo il quale, dati del Centro studi alla mano, sono oltre 215 mila le impreseitaliane che vantano credito con la pubblica amministrazione. E per ciascuna di esse la media degli arretrati dei pagamenti è pari a 422 mila euro. L'analisi di Unimpresa, basata su dati Istat e Banca d'Italia, rileva i numeri sulle imprese che vantano credito con la p.a. settore per settore. La quota di imprese in credito con lo stato nell'industria è pari all'1,2%: ossia ci sono 5.436 aziende che aspettano di veder saldata una fattura. Nel comparto delle costruzioni (edilizia e ristrutturazioni) la quota di imprese in fila d'attesa è pari al 16,2% (100.926 aziende). Il record è nei servizi: sono 109.131 (3,3%) le imprese a cui lo stato centrale o gli enti locali e territoriali (regioni, province e regioni) devono un corrispettivo. Sul totale delle impreseitaliane (4.383.000) il 4,9% è creditore della pubblica amministrazione: 215.493 aziende, insomma, corrono il rischio di licenziare i dipendenti o, ipotesi peggiore, di imboccare la strada del fallimento. Tutto questo, ribadiscono da Unimpresa, per colpa dei ritardi di pagamento della p.a..