I comuni montani nel nostro Paese rappresentano il 43,4% del totale delle amministrazioni comunali. I territori comunali montani sono distribuiti sull’arco alpino e lungo tutta la dorsale appenninica, dal nord al sud, inclusa la Sicilia, nell’area dei monti Peloritani e Nebrodi. Elevata è la presenza di comuni montani in Sardegna dove gran parte del territorio ha carattere montuoso (Fig. 1).
Figura 1
La percentuale maggiore di comuni montani, rispetto alla totalità delle realtà amministrative regionali, si riscontra in Trentino Alto Adige e in Val d’Aosta, le cui amministrazioni sono montane per la loro totalità (100%); al contrario la presenza più contenuta si ha in Veneto con il 20%. Segue, nel nord del Paese, la Liguria con il 71,1 % (Tab. 1).
Nell’Italia centrale la percentuale più alta di comuni montani invece, si ha in Abruzzo (65,6%) e nel Lazio (46,3%).
Nel sud del Paese, la maggior evidenza di comuni montani è riscontrabile in Abruzzo (81,6%) e in Basilicata (80,9%) mentre la più bassa si rileva in Puglia dove i comuni montani costituiscono appena il 10,1% del totale regionale.