Nel 2016, nei comuni italiani, il tasso di mortalità sopravanza il tasso di natalità determinando, complessivamente, un tasso di incremento naturale medio negativo pari a -2,67 ogni 1.000 abitanti. Tale andamento è riscontrabile in quasi tutte le regioni con valori superiori nei comuni liguri (-7,84) dove appunto il tasso di natalità è del 6,46 e il tasso di mortalità del 14,30 per 1.000 abitanti.
A seguire il Molise dove la forbice è del 5,46. (Tabella 1)
Osserviamo quindi la quasi totalità di valori negativi ad eccezione del Trentino Alto Adige con un tasso di incremento naturale dello 0,72. Una minore soglia di decrescita si registra invece nei comuni della Regione Lombardia (-1,53), della Campania (-0,99) e della Sicilia (-1,93).
Da un punto di vista cartografico, il fenomeno emerge con maggior evidenza; il tasso di incremento naturale risulta nullo o negativo in quasi la totalità del Paese con qualche eccezione nelle regioni del nord est, nelle coste laziali e campane, della Puglia e in alcune zone di Calabria, Sicilia e Sardegna.