In relazione al rapporto tra comuni non montani e il totale delle amministrazioni distribuite sul territorio regionale, sono da segnalare Liguria (71,1%), Umbria (75,0%), Molise (81,6%) e Basilicata (80,9%) dove oltre il 70% dei comuni è classificato come montano. Percentuali ancora più elevate si registrano in Valle d'Aosta e Trentino-Alto Adige dove tutte le amministrazioni comunali sono classificate come montane.
Al contrario il dato più contenuto si osserva in Puglia, dove poco meno del 90% di comuni sono non montani. Presenze contenute si osservano anche in Veneto, Emilia-Romagna e Sicilia dove la percentuale di comuni montani non supera il 20% del totale delle amministrazioni comunali della regione.
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat, 2016
I territori comunali montani sono distribuiti sull’arco alpino e lungo tutta la dorsale appenninica, dal nord al sud, inclusa la Sicilia, nell’area dei monti Peloritani e Nebrodi. Elevata è la presenza di comuni montani in Sardegna dove gran parte del territorio ha carattere montuoso.
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Studi Economia Territoriale su dati Istat, 2016