Il numero più contenuto in termini assoluti si registra in regioni di piccole dimensioni come la Valle d’Aosta e il Molise, dove si contano rispettivamente 44 e 81 esercizi agrituristici in 36 e 44 comuni. L’incidenza dei comuni con agriturismi sul totale di quelli regionali raggiunge il suo valore più basso nelle amministrazioni lombarde, in cui solo il 20,4% ospita esercizi ricettivi di questo tipo.
Per quanto riguarda il numero di posti letto negli esercizi agrituristici, ancora complessivamente basso nonostante la maggior propensione negli ultimi anni verso tale tipologia di struttura ricettiva, a livello nazionale si registra una media di 3,88 posti letto per mille abitanti. Anche in questo caso, però, come per gli alberghi, i valori si diversificano notevolmente a seconda delle regioni prese in considerazione. Si passa, infatti, dai 26,55 e 22,65 posti letto per 1.000 abitanti, registrati nelle amministrazioni comunali del Trentino-Alto Adige e dell’Umbria, all’offerta di posti letto delle strutture agrituristiche lombarde che risulta inferiore a 1, attestandosi a 0,92 per 1.000 abitanti.
Tabella 1 L'offerta agrituristica dei comuni italiani, per regione, 2013 | ||||
Regione | Comuni con esercizi agrituristici | N. esercizi agrituristici | Posti letto in esercizi agrituristici per 1.000 abitanti | |
v.a. | % | |||
Piemonte | 447 | 37,1% | 872 | 2,36 |
Valle d'Aosta | 36 | 48,6% | 43 | 3,85 |
Lombardia | 312 | 20,4% | 589 | 0,92 |
Trentino-Alto Adige | 234 | 70,3% | 3.075 | 26,55 |
Veneto | 315 | 54,4% | 882 | 2,56 |
Friuli-Venezia Giulia | 132 | 60,8% | 305 | 3,43 |
Liguria | 154 | 65,5% | 443 | 3,19 |
Emilia-Romagna | 243 | 71,5% | 790 | 2,24 |
Toscana | 265 | 94,6% | 4.661 | 17,33 |
Umbria | 88 | 95,7% | 1.296 | 22,65 |
Marche | 205 | 86,9% | 1.084 | 10,98 |
Lazio | 174 | 46,0% | 526 | 1,36 |
Abruzzo | 137 | 44,9% | 358 | 3,39 |
Molise | 44 | 32,4% | 81 | 3,36 |
Campania | 262 | 47,6% | 694 | 1,19 |
Puglia | 118 | 45,7% | 364 | 2,15 |
Basilicata | 60 | 45,8% | 139 | 4,32 |
Calabria | 207 | 50,6% | 469 | 3,32 |
Sicilia | 186 | 47,7% | 472 | 1,67 |
Sardegna | 184 | 48,8% | 607 | 3,83 |
ITALIA | 3.803 | 47,2% | 17.750 | 3,88 |
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat, 2014 |
Nei comuni con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti si concentrano 8.541 agriturismi: poco meno della metà delle strutture complessive. Si tratta di un dato che conferma come questo tipo di offerta ricettiva sia maggiormente diffusa nei centri di piccole dimensioni dove l’offerta turistica è particolarmente legata alle tradizioni locali, ai prodotti tipici e al contatto con la natura.
Se si osserva l’incidenza relativa ad ogni classe di ampiezza demografica, si nota che la percentuale dei comuni con esercizi agrituristici cresce all’aumentare della popolosità, ma, dopo aver raggiunto il valore massimo, pari all’80,6%, nelle amministrazioni con una popolazione compresa tra 60.000 e 249.999 abitanti segna un brusco calo nelle 12 città più grandi in si attesta sul 58,3%.
I dati relativi al numero di posti letto ogni 1.000 abitanti seguono un andamento opposto. Il valore più elevato si registra nei comuni con meno di 2.000 abitanti, dove si contano 13,10 posti letto per 1.000 abitanti. L’indice diminuisce progressivamente al crescere delle popolosità delle amministrazioni e nelle 96 strutture localizzate nelle città con oltre 250.000 abitanti presenta un valore pari a 0,14 posti letto ogni 1.000 abitanti.
Tabella 2 L'offerta agrituristica dei comuni italiani, per classe demografica, 2013 | ||||
Classe di ampiezza demografica | Comuni con esercizi agrituristici | N. esercizi agrituristici | Posti letto in esercizi agrituristici per 1.000 abitanti | |
v.a. | % | |||
0 - 1.999 | 1.374 | 39,0% | 3.562 | 13,10 |
2.000 - 4.999 | 1.045 | 49,4% | 4.979 | 9,11 |
5.000 - 9.999 | 639 | 53,9% | 3.811 | 6,30 |
10.000 - 19.999 | 404 | 56,7% | 2.536 | 3,74 |
20.000 - 59.999 | 259 | 62,4% | 1.896 | 2,02 |
60.000 - 249.999 | 75 | 80,6% | 870 | 1,17 |
>= 250.000 | 7 | 58,3% | 96 | 0,14 |
ITALIA | 3.803 | 47,2% | 17.750 | 3,88 |
Fonte: elaborazione IFEL-Dipartimento Economia Locale su dati Istat, 2014 |
La rappresentazione cartografica mostra come i comuni privi di posti letto in esercizi agrituristici siano situati sia al nord che al sud del Paese. In questo senso, risultano particolarmente evidenti le situazioni dei comuni lombardi e di quelli situati al confine tra Lazio e Abruzzo. Al contrario, le aree in cui le amministrazioni presentano un numero di posti letto in agriturismi superiore alla media nazionale sono concentrate soprattutto nei territori di confine nord-orientali, in gran parte di Toscana, Umbria e Marche e in alcune zone più isolate di Campania, Basilicata, Sicilia e Sardegna.