Tra le amministrazioni comunali del nord, solo i comuni del Trentino-Alto Adige e della Liguria presentano una percentuale inferiore rispetto alla media nazionale di donne elette alla carica di sindaco (il 11,4 % ed il 11,9%).
Al centro Italia superano il valore medio nazionale i comuni di Toscana, Umbria e Marche (16,7% e 16,3%, 13,8%), mentre nei territori locali laziali si registrano le percentuali inferiori (7,2%).
Al sud, l’unico valore al di sopra della media nazionale è quello dei comuni della Sardegna (14,8%), mentre nei comuni delle altre regioni meridionali, il numero di sindaci di genere femminile è molto contenuto, fino a raggiungere l’indice inferiore nei comuni siciliani e campani, entrambi con appena il 5,3% di donne elette alla carica di sindaco.
I comuni italiani amministrati da donne sindaco sono localizzati tendenzialmente nell’Italia centro-settentrionale, lungo la dorsale appenninica centro-meridionale e in Sardegna. La partecipazione femminile alla carica di sindaco è, invece, ancora molto contenuta nelle regioni meridionali.