I comuni dell'Emilia-Romagna presentano la percentuale più elevata: il 19,5% dei sindaci è donna seguiti da quelli della Valle d'Aosta (16,2%) e della Lombardia che, in valori assoluti, registra il numero più elevato di sindaci donna (223). Per le amministrazione comunali del Trentino-Alto Adige e del Friuli Venezia-Giulia il dato è in linea con quello italiano. Al centro Italia superano il valore medio nazionale i comuni di Umbria e Toscana mentre nei territori locali marchigiani e laziali si registrano percentuali inferiori (rispettivamente pari a 9,6% e 6,5%).
Al sud, invece, solo nei comuni sardi la partecipazione femminile ha un valore superiore, seppur di poco, alla media nazionale. Nei comuni delle altre regioni meridionali l'amministrazione di genere presenta valori ancora più bassi. I comuni campani registrano l'indice più contenuto: solo il 4,1% degli amministratori comunali è donna.