Una delle novità contrattuali più significative del contratto collettivo nazionale del comparto funzioni locali 2016-2018, è l’individuazione di un’area delle posizioni organizzative con contorni giuridici molto simili alla dirigenza.
A queste posizioni è dedicato il nuovo Quaderno operativo Anci (scaricabile nella sezione documenti e pubblicazioni) che analizza la questione fornendo un modello, esemplificativo e non esaustivo, delle scelte organizzative possibili e finalizzate alla valorizzazione dei nuovi strumenti contrattuali. Ricordando che l’adeguamento alla nuova disciplina in materia di posizioni organizzative va fatto entro il 2O maggio prossimo, il Quaderno Anci sottolinea come con queste nuove posizioni organizzative gli enti locali avranno uno strumento in più per potenziare la componente retributiva delle posizioni organizzative legata al raggiungimento dei risultati.
In termini concreti, il nuovo contratto offre maggiore autonomia organizzativa agli Enti e la possibilità di valorizzare, premiandola anche economicamente, l’assunzione di responsabilità da parte di quelle figure professionali connotate da autonomia gestionale e alta professionalità.