Il nuovo paper della Banca d’Italia, curato da Claire Giordano, Marco Marinucci e Andrea Silvestrini, disegna il quadro di incertezze che ruota attorno all’economia italiana. In particolare analizza le dinamiche che ruotano attorno agli investimenti reali, siano essi legati alle famiglie che alle società non finanziarie.
Ciò che emerge da questo lavoro è che, utilizzando dati di contabilità nazionale, esiste una relazione di lungo periodo tra l’accumulo (per le aziende) e il reddito disponibile (per le famiglie) e il costo d’uso del capitale. All’aumentare di un profitto, di un reddito, esiste un investimento, che risulta correlato negativamente al rialzo del costo d’uso.
Le analisi del paper vogliono dimostrare come nascono e si evolvono le scelte di investimento delle famiglie e delle imprese. Laddove è presente dell’incertezza e della mancanza di fiducia non vi è profitto e quindi una mancanza d'accumulo. Nel paper una particolare attenzione è affidata alle analisi del ruolo delle restrizioni creditizie ed in generale ai diversi fattori macroeconomici. In allegato il lavoro prodotto dalla Banca d’Italia.