In Europa tre cittadini stranieri su dieci, quindi il 30% del totale, è proprietario dell’abitazione dove vive. Un tasso decisamente più basso rispetto a quello dei cittadini “nazionali” che raggiunge la quota di 70,6%. Il tasso più alto di cittadini stranieri proprietari di casa, secondo una rilevazione di Eurostat, è presente in Lituania (88%), Estonia (85,4%) e Croazia (82,4%). Al contrario, invece, vi sono Slovenia, Austria ed Italia che arrivano al 20% circa. Le quote di cittadini “nazionali” con il più alto tasso di proprietà sono presenti in Romania, Croazia e Lituania, con quote attorno al 90%. Al contrario questa quota è più bassa in Germania (49,8%), Austria (62%) e Francia (63,4%).