Eurostat rileva che nel 2016 un terzo degli occupati nella Comunità europea ha effettuato corsi di formazione relativi alla propria attività professionale. I Paesi Bassi sono i paesi che hanno la più alta percentuale di partecipazione, seguiti dalla Svezia, con il 59%, e dalla Finlandia, con il 58%.
Al contrario nella classifica dei Paesi dove i lavoratori investono meno nella propria formazione vi è l’Italia, con l’11%. Peggio della nostra nazione vi sono solo la Romania e la Grecia, tutti e due ferme al 8%.
Entrando nel dettaglio, si evince che dove c’è più istruzione si trova un’alta presenza di formazione. Ed ancora, la formazione è decisamente più presente tra le donne e tra coloro che hanno un’età tra i 25 e i 34 anni.
Infine, tra le ragioni della difficoltà d'accesso alla formazione vi è la mancanza di tempo, da una parte, e l’assenza di interesse, dall’altra.