La positività dell’economia italiana, che negli ultimi mesi è stata certificata da più parti, trova conferma, oggi, nei dati dell’Istat sulle esportazioni regionali relative al terzo trimestre del corrente anno.
Numeri positivi per l’export, rispetto al secondo trimestre 2106, addirittura del 3% nelle regioni del nord-est, del 1,4% in quelle meridionali, dello 0.9% in quelle del nord-ovest e dello 0.7% per quelle del centro Italia. Confrontando i primi nove mesi del 2017 con quelli del 2016, le vendite nel mercato estero sono aumentate in media del 7,3%, con picchi del 33,8% nell’Italia insulare e una leggera flessione nell’area meridionale.
La crescita è spinta, principalmente, da Lombardia, Piemonte, Lazio ed Emilia Romagna. Molise e Basilicata sono, invece, le regioni dove le performance sono le più basse.
Nel periodo elencato si evidenzia un aumento particolareggiato di vendite di autoveicoli nel Lazio e di prodotti petroliferi raffinati in Sicilia. I principali incrementi di esportazioni avvengono in direzione della Cina, della Germania e negli Stati Uniti.
Frosinone, Milano, Siracusa, Monza, Cagliari e Torino, ecco le province che hanno visto le migliori performance; al contrario Ascoli Piceno e Potenza sono quelle che registrano le prestazioni peggiori. In allegato il documento dell’Istat