Banca d’Italia ha appena pubblicato il periodico report sull’economia delle regioni italiane. Un report, “L’economia delle regioni italiane - Dinamiche recenti e aspetti strutturali”, che evidenzia come il pil italiano sia cresciuto nel 2016 dello 0,9%, sia al centro che nel mezzogiorno, dove erano sette anni che si viaggiava in terreno negativo. Un dato quello del mezzogiorno che trova conferma anche nel rapporto Svimez di recente pubblicazione. Il Nord Est ha goduto di una crescita più evidente grazie a settori come il turismo e quello dei servizi. L’aumento del valore aggiunto dell’industria è stato più marcato al mezzogiorno. Banca d’Italia segnala, altresì, che anche nei primi due trimestri dell’anno corrente la crescita è presente nella diverse micro aree del territorio italiano. Il clima di fiducia nelle imprese in Italia è quindi, evidente, e prefigura un marcato irrobustimento degli investimenti su tutte le regioni del nostro belpaese.
Sul fronte dell’occupazione , il dato è in continua crescita, come quello relativo ai redditi da lavoro dipendente.
Nonostante il dato positivo del mezzogiorno, il sud gira, comunque, ad una velocità ridotta rispetto al centronord. Da segnalare il recupero nelle Regioni del centro del livello occupazionale pre-crisi.