La città di Prato ospita, dal 18 al 20 novembre, l’edizione 2015 degli Incontri di Artimino, un’occasione ricorrente di dibattito e approfondimento fra studiosi e operatori, pubblici e privati, sui problemi dello sviluppo locale. Giunta alla sua venticinquesima edizione, la manifestazione, in programma presso il Museo del Tessuto di Prato, intende aprire nuove riflessioni sui molteplici scenari di trasformazione – sociale, economica e culturale – che stanno interessando i territori e le traiettorie di sviluppo locale.
A partire dalla constatazione della transizione che sta attualmente investendo i sistemi locali, il programma degli Incontri prevede quattro sessioni tematiche, ciascuna delle quali pone l’accento su un aspetto peculiare dei processi di trasformazione in corso (scarica il programma completo).
- Sessione 1 - Cittadinanza sociale, relazioni industriali e sviluppo locale.
- Sessione 2 - Gestione della diversità, processi globali e territorio: politiche locali alla prova.
- Sessione 3 - Presentazione e discussione di papers sul tema delle trasformazioni dei contesti locali e sulle ricadute di questi processi sulle politiche locali.
- Sessione 4 - Strategie regionali e settoriali per l’industria e lo sviluppo locale.
Nel corso della terza sessione, in programma nel pomeriggio del 19 novembre, il Dipartimento Studi Economia Territoriale di IFEL offrirà il proprio contributo scientifico presentando il paper “Le economie locali italiane a “velocità multiple”: un’analisi cluster dei sistemi produttivi a livello comunale” del quale pubblichiamo l’abstract e la presentazione:
Abstract
Nel presente paper si indagano, in prima battuta, i legami esistenti tra la specializzazione economica dei territori, la taglia demografica comunale ed i tassi di nati-mortalità delle imprese registrati a partire dal 2006. Successivamente, combinando il dato relativo al tasso di incremento delle imprese ed alla specializzazione economica dei comuni italiani con variabili quali l’indice di imprenditorialità extra agricola ed il livello medio di reddito imponibile per dichiarante, si identificano 3 cluster di enti locali (i “bastonati”, gli “equilibristi” e gli “highlander”), corrispondenti ad economie territoriali a diverse “velocità”, specialmente rispetto all’impatto che la crisi delle imprese ha generato su di loro.