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Fondo crediti dubbia esigibilità. L'ANCI chiede seduta straordinaria Arconet per evitare eccessi di accantonamento

  • 25 Lug, 2019
Pubblicato in: Ifel Informa
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Con una lettera indirizzata alla Vice Ministra Laura Castelli, il Presidente dell’Anci Antonio Decaro ha chiesto la convocazione di una seduta straordinaria, prima della pausa estiva, della Commissione Arconet, finalizzata a promuovere l’allineamento delle percentuali minime di accantonamento del FCDE previste nel bilancio di previsione con quelle previste nel rendiconto della gestione.

La legge di bilancio 2018, infatti, ha modificato le percentuali minime di accantonamento al FCDE iscritto nel bilancio di previsione, posticipando al 2021 l’accantonamento integrale. Tuttavia, tali nuove percentuali minime di accantonamento annuale non risultano coordinate e coerenti con le percentuali di accantonamento FCDE previste nel rendiconto della gestione (che prevedono l’accantonamento integrale già in occasione del rendiconto 2019), né con la possibilità di ricorrere al metodo semplificato per la quantificazione del FCDE a rendiconto.

Tale disallineamento sta determinando gravi difficoltà, già con l’incombente scadenza della verifica degli equilibri di bilancio (31 luglio), dal momento che molti enti si troveranno nella situazione di aver accantonato con il metodo semplificato somme insufficienti rispetto a quanto avrebbero dovuto applicando il metodo ordinario, senza tuttavia avere a disposizione lo stesso arco temporale previsto nel bilancio di previsione per raggungere l'integrale accantonamento.

Anci aveva già più volte evidenziato le gravi ripercussioni della nuova impostazione, che possono essere evitate con un nuovo e tempestivo intervento della Commissione Arconet.

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