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Contributi per gli investimenti 2018. Il Ministero dell'Interno chiarisce

  • 14 Feb, 2018
Pubblicato in: Ifel Informa
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A norma del comma 853 della legge di bilancio 2018, la richiesta di contributi per opere di messa in sicurezza di edifici pubblici e del territorio deve riguardare interventi che sono inseriti in almeno uno degli strumenti programmatori dell’ente (piano triennale delle opere pubbliche, DUP, bilancio di previsione) e per la cui realizzazione non sono già stati affidati i lavori di esecuzione. Il Comune deve quindi aver già necessariamente indicato la relativa fonte di finanziamento: mutuo o entrate proprie (alienazioni patrimoniali, entrate vincolate o correnti), come prescritto proprio ai fini dell'inserimento in strumenti di programmazione.

Tuttavia - come ora chiarito dal Ministero con la ripubblicazione delle FAQ riviste  - l'ente stesso  effettuerà le necessarie variazioni per aggiornare la fonte di finanziamento dell’opera successivamente alla richiesta di contributi che scade improrogabilmente il 20 febbraio p.v.
 
Pertanto, si conferma che possono essere richiesti contributi ex comma 853 per interventi per i quali l’ente ha già individuato la fonte di finanziamento.
 
In particolare, le FAQ riviste dal Ministero dell’interno precisano che in caso di ammissione al contributo l’ente dovrà provvedere ad una variazione dello strumento di programmazione, che deve essere “approvato ed efficace entro la data di scadenza prevista per l’approvazione del bilancio di previsione” (31 marzo 2018). Sarà cura dell’ente comunicare l’avvenuta approvazione se destinatario del contributo.

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