Nel corso dell'esame presso la Conferenza unificata del "primo modulo" di attuazione della delega fiscale, il Governo ha accolto due importanti richieste dell'Anci e delle Regioni in materia di addizionale all'IRPEF:
- per il 2024, ai soli fini delle addizionali comunale e regionale all'IRPEF, si potrà mantenere l’articolazione sui quattro scaglioni di imponibile Irpef attualmente in vigore;
- il termine per le deliberazioni comunali relative al 2024 sarà fissato al 15 aprile 2024, come già indicato dallo schema di decreto delegato per l’addizionale regionale.
Per il 2024, dunque i Comuni potranno evitare le problematiche di adeguamento alla riduzione degli scaglioni di reddito IRPEF (da quattro a tre) e avranno più tempo per determinare eventuali variazioni delle aliquote e della fascia esente. Gli effetti delle variazioni intervenute successivamente all'approvazione del bilancio di previsione 2024 potranno essere poi recepiti alla prima variazione di bilancio utile.