Come noto, la Legge di bilancio 2023 (art.1, co. 227-228) ha previsto l’annullamento parziale ("Stralcio") dei ruoli di importo residuo fino a mille euro, affidati dai Comuni ad AdER dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Questi ultimi, possono esercitare la facoltà di non applicare l’annullamento parziale adottando uno specifico provvedimento, che deve essere pubblicato sul proprio sito istituzionale e trasmesso all’Agente della riscossione, entro il 31 marzo 2023 (termine inizialmente posto al 31 gennaio e poi prorogato dal dl “Milleproroghe”).
Successivamente, il dl “Milleproroghe” (decreto-legge 198/2022), con l’introduzione del nuovo comma 229-bis alla citata Legge di bilancio 2023, ha previsto l’ulteriore facoltà per gli enti che non abbiano già deliberato il diniego allo stralcio parziale, di deliberare, entro lo stesso termine del 31 marzo 2023, l’applicazione dello stralcio totale dei crediti locali affidati al riscossore nazionale, sempre nei limiti di importo entro i mille euro alla data del 1°gennaio 2023, comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni, per lo stesso periodo di affidamento (tra il 2000 e il 2015). Per maggiori approfondimenti si rimanda alla nota Ifel del 1°marzo 2023.
Entrambe le suddette disposizioni prescrivono che le delibere dovranno essere pubblicate nel sito internet istituzionale dell’ente creditore e comunicate, entro il 31 marzo 2023, all’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
In proposito, con il Comunicato Stampa del 6 marzo 2023, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha reso noto di aver pubblicato, sul proprio sito internet, le istruzioni e i moduli aggiornati con le novità previste dal decreto Milleproroghe sull’annullamento dei debiti fino a mille euro.
Sul sito internet dell’Agenzia, nella sezione “Enti Creditori”, sono presenti i moduli da utilizzare sia per la comunicazione del provvedimento di diniego dell’annullamento “parziale”, sia per il provvedimento di applicazione dello stralcio “integrale”, da inviare esclusivamente all’indirizzo di Posta elettronica certificata (Pec) , anche indicato nei moduli, insieme a una copia del provvedimento stesso.
L’AdER informa, inoltre, che per eventuali chiarimenti è possibile contattare l’Help Desk Enti di Agenzia delle entrate-Riscossione.