Il Ministero dell’interno - Direzione centrale finanza locale ha pubblicato il decreto 10 giugno 2022 con cui ha assegnato i 280 milioni di euro disponibili per l’annualità 2022 stanziati dalla legge di bilancio 2020 (L. 160/2019, commi 51-59) e s.m.i., destinati alla copertura delle spese di progettazione definitiva ed esecutiva relativa ad interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico, di messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole, degli edifici pubblici e del patrimonio degli enti locali, nonché per investimenti di messa in sicurezza di strade.
Gli enti beneficiari sono tenuti ad affidare la progettazione entro tre mesi dalla data di emanazione del decreto, ovvero entro il termine del 10 settembre 2022.
Le richieste valide trasmesse dai Comuni entro il 15 marzo 2022 sono state n. 12.180, per un importo complessivo di oltre 1,5 miliardi di euro (Allegato 1). In base alla disponibilità del Fondo risultano pertanto beneficiari gli enti classificati dalla posizione n. 1 alla posizione n. 1.782.
Poiché l’entità delle richieste è risultata superiore allo stanziamento, l’assegnazione è stata effettuata (co. 54 L.160/2019) privilegiando gli enti locali che presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa al 31 dicembre dell’esercizio precedente rispetto al risultato di amministrazione risultante dal rendiconto della gestione del medesimo esercizio e verificando che almeno il 40% delle risorse venga attribuito agli enti locali delle regioni del Mezzogiorno.
Per il biennio 2022 e 2023 le risorse sono assegnate tenendo altresì conto del nuovo ordine di priorità previsto dal comma 415 della legge di bilancio 2022 (L. 234/2021), riferito in particolare alle “opere pubbliche nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), approvato con decisione del Consiglio ECOFIN del 13 luglio 2021 e notificato all'Italia dal Segretariato generale del Consiglio con nota del 14 luglio 2021”.
Il Ministero ribadisce che il contributo è finalizzato alla sola ed esclusiva realizzazione della progettazione indicata nella richiesta presentata entro il 15 marzo 2022. Non è pertanto ammessa alcuna variazione ai dati comunicati (come ad esempio la variazione del CUP, la variazione dell’oggetto della progettazione, ecc.), che configurerebbe un diverso utilizzo del contributo.
Infine, con comunicato del 21 giugno, il Ministero segnala che, con provvedimento dirigenziale del 17 giugno 2022, sono stati disposti i pagamenti in favore degli enti beneficiari.