Il nuovo rapporto di IFEL sui dati del PPP nei Comuni, elaborato con il CRESME, analizza il ruolo del partenariato pubblico privato nella trasformazione delle città in una fase in cui si prevede che le amministrazioni utilizzeranno al meglio le risorse provenienti dal Recovery.
“Il Rapporto IFEL sul PPP nei Comuni è ormai alla sua quarta edizione. Analizza i dati di quasi un ventennio mostrando come il PPP vada oltre le grandi opere e a livello locale rappresenti un fenomeno consolidato. Siamo agli esordi di una stagione importante per gli investimenti pubblici che vede i Comuni in prima fila. PNRR e nuovo ciclo delle Politiche di coesione 2021-27 raddoppieranno le risorse aggiuntive a disposizione dei Comuni. C’è posto per le iniziative di PPP? Sì, selezionando bene le opere e i servizi, scegliendo iniziative innovative, costruendo in modo equilibrato la distribuzione dei rischi. Servono investitori privati intraprendenti e seri e sono necessarie amministrazioni avvedute e capaci. IFEL potenzierà il suo supporto ai Comuni sia attraverso un portale che metterà a disposizione modelli ed esperienze da replicare, sia attraverso programmi di formazione mirati”. È quanto ha dichiarato Pierciro Galeone, Direttore di IFEL durante il talk on web che Fondazione ha organizzato sul PPP come strumento di rigenerazione urbana.
Durante l’incontro è stato presentato lo studio IFEL su PPP nei Comuni elaborato con il CRESME, in cui si analizza quale potrà essere il ruolo del partenariato pubblico privato nella trasformazione delle città in una fase in cui si prevede che le amministrazioni avranno importanti risorse a disposizione anche in tema di rigenerazione urbana, Tale tema è al centro di alcune azioni guida del PNRR e richiede per forza di cose il rilancio e lo sviluppo di nuove forme di PPP, così come di una nuova competenza tecnica, tanto che lo IUAV di Venezia ha avviato su questo un Master innovativo che vede la collaborazione di IFEL.
Nel periodo 2002-2019, da quanto emerge dallo studio, la media annua dei bandi di Partenariato Pubblico Privato messi a gara è stata di 2.176 bandi; dal lato degli importi la media annua è stata di poco oltre i 6 miliardi di euro. Nel quinquennio 2015-2019 la media annua di bandi di PPP messi a gara è stata di 3.421; dal lato degli importi la media annua è stata di oltre 9 miliardi di euro. Nel 2020 sono stati banditi 2.699 PPP complessivi di tutto il mercato per un importo pari a 6,1 miliardi di euro. Siamo fiduciosi sul futuro perché dati più recenti dimostrano che la variazione negli anni di riferimento 2020 e 2021 fino al mese di settembre vede l’aumento per il solo comparto dei Comuni del numero di bandi in opere pubbliche passando da 4.342 a 6.842 bandi, un più 57,6%. Per quanto concerne lo strumento del PPP comunale, gli stessi dati recenti dimostrano un raddoppio degli investimenti nell’ultimo anno per un importo che passa da 1,9 mld di euro (1.755 bandi) a 3,9 mld di euro per complessivi 1.325 bandi, trend positivo nonostante la crisi pandemica in corso e precedente l’arrivo delle risorse del PNRR che vedranno protagonisti territori e città.
Nelle conclusioni dell’intervento il Direttore di IFEL ha proposto per migliorare lo strumento di incentivare l’impiego di capitali privati e ridurre l’impatto degli investimenti sul debito nonché sviluppare Investimenti guidati dalla domanda e non dall’offerta di risorse finanziarie.
L’iniziativa IFEL ha visto la partecipazione di più esperti del settore come Lorenzo BELLICINI, Direttore del CRESME, Paola DEL MONTE, REDO Sgr, Benno ALBRECHT, Rettore Iuav, Marcello CAPUCCI, Regione Emilia-Romagna dirigente Qualità urbana e politiche abitative, Simona CAMERANO, Analisi e studi di settore CDP e Maurizio FEDERICI, Dirigente Programmazione Territoriale e Paesistica, Regione Lombardia.
Il secondo appuntamento è previsto giovedì 14 ottobre.