Pubblichiamo la lettera del Presidente Anci Antonio Decaro, con cui l’Associazione chiede un urgente intervento ai Ministri Franco e Cingolani, a fronte della grave situazione che si sta profilando sul sistema tariffario e fiscale del servizio rifiuti a seguito dell’entrata in vigore del d.lgs 116/2020.
Occorre in primo luogo – afferma Decaro – riconoscere l’esigenza di assicurare ai Comuni le risorse necessarie per una robusta riduzione della Tari o della tariffa corrispettiva, basata su criteri uniformi su tutto il territorio nazionale e mirata a dare sollievo alle attività economiche colpite dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria tuttora in corso e alle famiglie più esposte per fragilità socioeconomica, strutturale o sopravvenuta con l’attuale crisi. In secondo luogo – prosegue Decaro - è altrettanto urgente assicurare stabilità e sostenibilità all’attuazione delle nuove norme che, per ciò che riguarda gli aspetti tariffari e fiscali, sono state inserite nel decreto legislativo 116 senza la dovuta concertazione con le Autonomie locali, senza alcuna analisi di impatto tecnico-economico e senza alcun coordinamento con lo sviluppo del sistema di regolazione avviato da ARERA a decorrere dal 2020.