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IX Conferenza IFEL | Decaro: “Rigeneriamo il Paese perché la ripresa partirà dai Comuni”

  • 28 Ott, 2020
Pubblicato in: Ifel Informa
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Il Presidente dell’Anci e Sindaco di Bari Antonio Decaro ha chiuso la 9° Conferenza nazionale delle Fondazione.

“L’emergenza sanitaria e le sue conseguenze stanno mettendo alla prova la tenuta economica e sociale del Paese così come la capacità di risposta del settore pubblico”. Ha introdotto così i lavori della giornata conclusiva della Conferenza nazionale di IFEL il Direttore Pierciro Galeone. “Per le pubbliche amministrazioni la sfida maggiore sarà gestire un piano di interventi pubblici – ha proseguito Galeone - senza precedenti per la quantità di risorse e per l’ambizione degli obiettivi: uscire dall’emergenza, recuperare il terreno perduto, aprire una nuova fase di sviluppo. Siamo alle prese con la definizione dei piani e dei programmi ma sappiamo tutti che la partita si giocherà soprattutto sul terreno dell’attuazione. Sul quel terreno quale PA troveremo? Come definire e perseguire vie realistiche per adeguare velocemente l’amministrazione nella direzione della semplificazione, della velocità di risposta, della digitalizzazione?”. Queste le domande che si è posto il Direttore di IFEL nel passare la parola alla Ministra per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone. “I Comuni – ha proseguito Galeone - hanno un ruolo centrale in questa sfida per la resilienza e lo sviluppo. Eppure la lunga crisi, le politiche di austerità e il blocco del turn over hanno lasciato una eredità pesante. I Comuni dal 2008 al 2018 hanno perso il 22% del personale. Una amministrazione invecchiata e indebolita soprattutto nei ruoli tecnici, essenziali per i processi di investimento. E’ un’opinione condivisa la necessità di immettere nuove risorse umane nella pubblica amministrazione. Ma come adeguare le modalità di selezione a queste nuove esigenze: grandi numeri, velocità di selezione, profili professionali rinnovati?”.

“La selezione del capitale umano – la risposta della Ministra Fabiana Dadone - è fondamentale soprattutto in questa fase. Non è stato semplice riorganizzare il personale pubblico in modalità di smart working. Per le assunzioni, per compensare il vuoto d’organico, ho pubblicato bandi tipo per tutte le PA in cui indentifichiamo competenze e funzioni. Puntiamo sulle risorse del Recovery Fund per reingegnerizzare i processi dei passaggi burocratici e semplificare”.

Le relazioni introduttive della giornata hanno riguardato la qualità degli investimenti pubblici e le possibilità e gli scenari che si aprono per i Comuni italiani. “È necessario uno sforzo del sistema Paese che consenta alle imprese ed alla PA di rilanciare gli investimenti e mettere a terra le risorse nazionali e soprattutto europee che saranno disponibili a breve”. Questo il messaggio contenuto nella relazione di Angelo Rughetti, Responsabile Osservatorio IFEL sugli investimenti comunali di IFEL. “Nei prossimi anni – ha proseguito Rughetti - avremo delle enormi risorse da utilizzare e programmare sarà fondamentale per gestire la fase emergenziale e per aiutare la ripresa economica italiana. Cambiamo l’ottica con cui inquadriamo gli investimenti pubblici affinché le risorse siano spese in modo utile e raggiungano bisogni ed esigenze reali. Adesso o mai più, non possiamo perdere questa occasione. Il cuore del problema è la capacità amministrativa: serve un'alleanza tra competenze pubbliche e private per fare in modo che si realizzi una crescita condivisa e diffusa nel Paese”. Di investimenti nel mezzogiorno e di occasione perse ha parlato, invece, Luca Bianchi, Direttore di SVIMEZ. “E’ emersa la debolezza strutturale del sistema paese dalla crisi pandemica in corso – ha spiegato Bianchi - Le possibilità di ripartenza sono soprattutto collegate ai cambiamenti ormai necessari strutturali da inserire, partendo dagli investimenti sia dagli pubblici che privati affinché non siano più disperse le risorse economiche europee messe in campo”.

Paola De Micheli, Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, è intervenuta con un video messaggio alla Conferenza. “Stiamo predisponendo non solo interventi mirati per arginare l’emergenza pandemica in corso – ha dichiarato il Ministro - che assorbe molte ore della giornata ma continua per noi, fuori dall’emergenza ma sotto la luce della stessa, l’attività di programmazione e di riorganizzazione delle città del futuro, ponendo al centro la qualità della vita delle persone ed il loro benessere”.

Alla tavola rotonda, coordinata da Andrea Bassi de Il messaggero, sono intervenuti, oltre al Presidente di IFEL Alessandro Canelli, Sindaco di Novara e Responsabile della Finanza locale in Anci, Daniele Pesco, Presidente V Commissione permanente Bilancio Senato della Repubblica, Andrea Mandelli, V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione Camera dei Deputati, Riccardo Molinari, XIV Commissione Politiche dell'Unione Europea Camera dei Deputati, Claudio Mancini, V Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione Camera dei Deputati, Massimo Sabatini, Direttore Agenzia per la Coesione Territoriale, Paolo Praticò, Responsabile Area Grandi Investimenti e Sviluppo Imprese Invitalia, Lars Anwandter, Coordinatore Investitalia, Tommaso Sabato, Direttore Infrastrutture e Pubblica Amministrazione Cassa Depositi e Prestiti e Carlo Marino, Presidente ANCI Campania e Sindaco di Caserta.

IL VIDEO DELLA TERZA SESSIONE


I video delle tre giornate di lavori sono disponibili nella sezione "Media" del sito dedicato all'evento.

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