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IX Conferenza IFEL | Galeone: "Per la ripresa si incentivino gli investimenti sia privati che pubblici. Dal NGUE stimiamo 42 miliardi di euro di risorse aggiuntive"

  • 27 Ott, 2020

Nella seconda giornata della 9° Conferenza nazionale si discute di investimenti pubblici. Ai Comuni già destinati quasi 11 miliardi di contributi statali per il periodo 2020-2023.

“Questa seconda giornata della Conferenza IFEL guarda all’uscita dall’emergenza e al contributo dei Comuni alla indispensabile ripresa degli investimenti dei prossimi anni”. Così Pierciro Galeone, Direttore di IFEL, ha introdotto la seconda giornata della 9° Conferenza nazionale di IFEL. “E’ un tema che va visto nel quadro del ruolo decisivo che la finanza pubblica sta svolgendo in tutti i Paesi per la tenuta economica e sociale – ha proseguito Galeone - Nell’Unione Europea abbiamo assistito non solo ad un cambio di passo ma anche di direzione. L’economia sta subendo un vero e proprio congelamento sul fronte tanto della produzione che dei consumi. Le istituzioni politiche e quelle tecniche di regolazione si stanno lasciando alle spalle il paradigma dell’austerità per dirigersi verso politiche decisamente espansive. Siamo ancora dentro una situazione di emergenza che sta producendo evidenti danni economici. E’ importante una risposta solidale nell’immediato ma occorre anche prepararsi a riparare i danni della crisi con la ripresa e lo sviluppo. Serve promuovere e incentivare gli investimenti privati e spingere quelli pubblici. In Italia i Comuni coprono quasi il 20% degli investimenti del settore pubblico allargato. Ai Comuni sono già destinati quasi 11 miliardi di contributi statali per il periodo 2020-2023. IFEL stima che dalle risorse del Next Generation UE (sussidi più prestiti) e quelle delle politiche di coesione (chiusura 2014-20 e nuovo ciclo 2021-2027) potranno essere destinate ai Comuni ulteriori 42 miliardi di euro di risorse aggiuntive”.

Dopo le relazioni introduttive di Walter Tortorella Responsabile Economia Locale e Formazione IFEL e di Francesco Monaco Responsabile Fondi europei e investimenti territoriali IFEL, sono intervenuti Nicola De Michelis, Direttore Direzione Generale per la politica regionale e urbana Commissione Europea, che ha illustrato i tre punti fondamentali per la Commissione europea nei prossimi anni in tema di investimenti pubblici che riguarderanno la sostenibilità ambientale, l’inclusione sociale e la lotta alla povertà e Ferdinando Ferrara, Capo Dipartimento per le Politiche di Coesione Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha evidenziato come “la scarsa capacità amministrativa abbia impattato sulle difficoltà di fare investimenti e come invece le politiche di coesione passano essere uno strumento importante ma solo se i Comuni svolgeranno un ruolo da protagonisti”.

Alla tavola rotonda, moderata da Simona D’Alessio, hanno preso parte Massimo Bitonci, VI Commissione Finanze Camera dei Deputati, Emanuele Prisco, I Commissione Affari Costituzionali Camera dei Deputati, Andrea Ferrazzi, XIII Commissione permanente Territorio e Ambiente Senato della Repubblica, Maria Limardo, Sindaco di Vibo Valentia e Leoluca Orlando, Presidente ANCI Sicilia e Sindaco di Palermo.

Nelle conclusioni il Presidente di IFEL, Alessandro Canelli, è tornato sul ruolo cruciale dei Comuni nei prossimi anni in termini di programmazione, investimenti ed opere da realizzare su tutto il territorio nazionale.

IL VIDEO DELLA SECONDA SESSIONE


Per approfondire alcuni dei temi oggetto della seconda sessione della Conferenza, è disponibile per il download la Decima edizione del Rapporto "La dimensione territoriale nelle politiche di coesione. Stato di attuazione e ruolo dei Comuni nella programmazione 2014-2020."

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