Si è svolta mercoledì scorso a Bari, presso la sede dell’ANCI Puglia, la prima giornata informativa del Progetto SiBaTer, Supporto istituzionale alla Banca delle Terre, dell’ANCI, che sostiene i Comuni delle 8 Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) nel recupero e messa a valore delle terre pubbliche abbandonate.
Il Progetto SiBaTer finanziato dall’Agenzia di coesione territoriale nell’ambito del PON GOV, concorre all’attuazione della cd “Banca della Terra”, istituita all’art. 3 della legge 123/2017 che, attraverso l’individuazione ed il censimento di terre ed edifici pubblici abbandonati, offre a giovani imprenditori agricoli nonché a soggetti della cooperazione e del terzo settore, l’opportunità di avviare - in regime di convenzione con gli enti proprietari - progetti di utilizzo sostenibile della terra, finalizzati fra l’altro alla creazione di nuova occupazione.
Il Progetto prevede la costruzione di un portale di servizio dove tutti i Comuni interessati potranno scaricare informazioni, vademecum, linee guida, format di atti amministrativi e tutto quanto necessario per consentire la ricognizione e il censimento delle terre ed edifici pubblici che si trovano in stato di abbandono, secondo la definizione indicata dalla legge 123 citata.
Inoltre ANCI - attraverso azioni di formazione e assistenza - offrirà gratuitamente ai Comuni servizi di supporto finalizzati, oltre che al censimento della terra, alla raccolta e valutazione da parte di progetti di valorizzazione agricola o sociale, sulla base dei quali la terra verrà affidata in concessione a quanti ne facciano richiesta.
Da segnalare che nel corso della mattinata è intervenuto anche un rappresentate della Regione Puglia, che ha illustrato la normativa regionale vigente in materia di protezione dell’agricoltura da agenti fitopatologici, sottolineando - fra l’altro - l’importanza del contributo che “Banca della Terra” può dare per fronteggiare la terribile epidemia di Xylella che sta martoriando l’agricoltura pugliese e che nelle terre lasciate in stato di abbandono trova un facile veicolo di propagazione. All’incontro hanno partecipato numerosi Comuni, offrendo alla discussione spunti di riflessione e approfondimenti circa le modalità operative di attuazione del Progetto.
Nelle prossime settimane, d’intesa con ANCI Puglia, sarà definito un calendario di incontri a livello provinciale per disseminare i contenuti del Progetto e raccogliere la domanda di intervento espressa dai Comuni.