Il PN Cultura è stato approvato con Decisione della Commissione europea C(2022) 7959 del 28 ottobre 2022 e pubblicato sul portale Opencoesione; ha un valore complessivo pari a 648,33 milioni di euro, di cui 389,00 milioni di euro di fondi FESR e interessa le sette regioni meno sviluppate (Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna).
Il PN è espressione del consolidamento del ruolo attribuito nelle politiche di coesione nazionali al settore culturale quale fattore in grado di produrre effetti rilevanti nei processi di sviluppo territoriale del Paese e in particolare del Mezzogiorno. A fronte degli opportuni elementi di continuità con il PON Cultura e Sviluppo 2014-2020, il nuovo programma presenta, tuttavia, significative differenze indotte sia dai consistenti investimenti programmati nel settore culturale dal PNRR, che consentono al PN FESR di spingersi verso dimensioni decisamente più innovative e sperimentali, sia dalle stesse innovazioni introdotte nei regolamenti della politica di coesione per il ciclo 21-27 che hanno esteso il ruolo attribuito alla cultura nelle politiche di sviluppo verso obiettivi di coesione e inclusione sociale.
Il Programma è articolato in tre Assi (priorità) che perseguono rispettivamente tre obiettivi strategici (1- 2- 4), oltre all’Asse Assistenza Tecnica:
- Priorità 1: Ampliamento dell’accesso al patrimonio digitale e rafforzamento della competitività delle imprese culturali
- Priorità 2: Efficientamento energetico e riduzione dei rischi legati ad eventi naturali catastrofici
- Priorità 3: Ampliamento della partecipazione culturale e rafforzamento di servizi ed iniziative di carattere culturale.