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Tempi stretti per l'addio a Equitalia-Sole 24ore

  • 13 Lug, 2016
Pubblicato in: Entrate e Riscossione
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L'addio a Equitalia ha guadagnato un anno se non due, almeno stando alla sortita di ieri del premier Matteo Renzi a radio «Rtl 102.5». Non solo.

Il presidente del Consiglio, prendendo in prestito lo slogan caro ai Conservatori­Riformisti di Raffaele Fitto, annuncia l'arrivo di uno shock fiscale con la legge di Stabilità da realizzare nel rispetto dei vincoli europei e indirizzato soprattutto a fa­ miglie, pensionatie Pmi: «Una serie di realtà- ha precisato Renzi-a cui va dato un aiuto in cambio di maggiore semplificazione ». Il primo addio a Equitalia era stato annunciato da Renzi entro il 2018, ora rispondendo alle domande dei radioascoltatori il premier ha tagliato drasticamente i tempi: «Entro la fine dell'anno faremo il decreto che cambierà il nostro modo di concepire il rapporto tra Fisco e cittadini. Con­ fermo che entro l'anno bye bye Equitalia». Il che non vorrà dire che le tasse non si pagano più. Al contrario si intensificherà la caccia agli evasori. Un fronte dove l'Italia «è medaglia d'oro», ha detto Renzi. E ha aggiunto: «La lotta all'evasione fiscale nel 2015 ha segnato il record per lo Stato, che ha incassato 14,9 miliardi. Tuttavia ci vogliono semplificazioni» nel fisco e nelle modalità di pagamento, «se no la gente non ce la fa più», semplificare «è un dovere». Nella prospettiva di ricostruire un rapporto tra cittadini, imprese ed Equitalia, la strada dovrebbe essere quella seguita in questi giorni dai tecnici del Mef e di Palazzo Chigi per dire addio all'agente pubblico della riscossione. L'idea di fondoè di incardinare la chiusura di Equitalia all'interno del più ampio progetto di revisione delle Agenzie fiscali. Revisione finalizzata siaa migliorarei rap­ porti con imprese e cittadini in un'ottica di compliance dell'adempimento fiscale, anche attraverso le nuove tecnologie e gli strumenti informatici (la fatturazione elettronica è al centro del progetto), sia ad assicurare una più ampia autonomia gestionale della macchina fiscale al cui interno, in particolare nelle Entrate, potrebbe confluire l'agente pubblico della riscossione. I nodi da sciogliere sono soprat­ tutto quelli legati ai contratti degli oltre 8mila dipendenti di Equitalia da portare nel perimetro pubblico e il rapporto con gli altri enti creditori: dall'Inps agli oltre 6mila enti locali che hanno affidato la riscossionea Equitalia. Dal canto suo il concessionario, in attesa di conoscere il suo destino, ha già avviato alcuni progetti proposti dall'Ad Ernesto Maria Ruffini, per rivederei rapporti con i contribuenti. A partire dal pagamento e dalla sospensione delle cartelle esattoriali che dal 4 luglio scorso possono essere effettuati con smartphone o tablet. A scaricare la nuova App Equiclick sono stati quasi 10mila utenti. C'è poi il nuovo portale a "guidare" gli adempimenti di cittadinie imprese. Mentre sul fronte sportelli va ricordato il canale riservato all'assistenza degli over 65. Tuttavia gli annunci del premier creano non poca preoccupazione tra il personale di Equitalia. La fine annunciata della Spae il no alla riapertura della negoziazione per il rinnovo del contratto sono i motivi alla base della mobilitazione che ha fermato gli sportelli nelle prime ore del mattino di lunedì. Mobilitazione che sarà replicata nelle prossime settimane.
Foto: AGF

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