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Revisione gettito IMU 2013 e proroga dei termini di deliberazione del rendiconto 2013 al 30 Giugno 2014

  • 30 Apr, 2014
Pubblicato in: Entrate e Riscossione
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Come noto, il comma 729-quater (primo periodo) della legge n.147 del 2013, come inserito dall’articolo 7 del dl n. 16 del 2014, pospone il termine di deliberazione dei rendiconti 2013 dal 30 aprile al 30 giugno 2014, per i “Comuni interessati” dalla revisione del gettito Imu 2013, con particolare riferimento alla distribuzione degli incassi relativi ai fabbricati di categoria D.
Va tuttavia considerato che nella riunione della Conferenza Stato-città e autonomie locali del 30 aprile 2014, è stato approvato il documento metodologico relativo al processo di re visione del gettito IMU 2013 predisposto dal Mef, che permetterà di disporre dell’importo della variazione del Fondo di solidarietà comunale 2013 per ciascun Comune. Tale metodologia comporta una diversa ripartizione dell’ammontare complessivo dell’Fsc 2013 in relazione all’andamento del gettito dell’Imu, con particolare riferimento agli incassi da fabbricati di categoria D. Trattandosi di una nuova ripartizione di una somma mantenuta costante per espressa indicazione della legge (nuovo comma 729-bis della legge 147/2013), le variazioni in questione riguarderanno tutti i Comuni, alcuni in misura significativa.
L’approvazione della metodologia di calcolo in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, cui farà seguito a breve l’approvazione del decreto di variazione delle assegnazioni 2013, entro i primi giorni di maggio, rende, pertanto non più necessaria l’eventuale attivazione delle procedure sostitutive di cui all’art. 227 del d.lgs 267/2000, per la mancata approvazione del rendiconto di gestione entro il termine ordinario del 30 aprile, proprio in considerazione dell’aggiustamento generale delle assegnazioni per tutti i Comuni previsto dalla metodologia approvata dalla Conferenza e in considerazione della conseguente applicazione generalizzata della previsione del differimento al 30 giugno.

Come noto, il comma 729-quater (primo periodo) della legge n.147 del 2013, come inserito dall’articolo 7 del dl n. 16 del 2014, pospone il termine di deliberazione dei rendiconti 2013 dal 30 aprile al 30 giugno 2014, per i “Comuni interessati” dalla revisione del gettito Imu 2013, con particolare riferimento alla distribuzione degli incassi relativi ai fabbricati di categoria D.
Va tuttavia considerato che nella riunione della Conferenza Stato-città e autonomie locali del 30 aprile 2014, è stato approvato il documento metodologico relativo al processo di re visione del gettito IMU 2013 predisposto dal Mef, che permetterà di disporre dell’importo della variazione del Fondo di solidarietà comunale 2013 per ciascun Comune. Tale metodologia comporta una diversa ripartizione dell’ammontare complessivo dell’Fsc 2013 in relazione all’andamento del gettito dell’Imu, con particolare riferimento agli incassi da fabbricati di categoria D. Trattandosi di una nuova ripartizione di una somma mantenuta costante per espressa indicazione della legge (nuovo comma 729-bis della legge 147/2013), le variazioni in questione riguarderanno tutti i Comuni, alcuni in misura significativa.
L’approvazione della metodologia di calcolo in sede di Conferenza Stato-città ed autonomie locali, cui farà seguito a breve l’approvazione del decreto di variazione delle assegnazioni 2013, entro i primi giorni di maggio, rende, pertanto non più necessaria l’eventuale attivazione delle procedure sostitutive di cui all’art. 227 del d.lgs 267/2000, per la mancata approvazione del rendiconto di gestione entro il termine ordinario del 30 aprile, proprio in considerazione dell’aggiustamento generale delle assegnazioni per tutti i Comuni previsto dalla metodologia approvata dalla Conferenza e in considerazione della conseguente applicazione generalizzata della previsione del differimento al 30 giugno.

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