È in fase di perfezionamento il decreto che fissa modalità e termini di attuazione delle disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment), previste dall’articolo 1, comma 629, lettera b), della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015). È quanto si legge nel Comunicato Stampa n. 7 del Ministero delle finanze, pubblicato lo scorso 9 gennaio sul sito del Ministero.
La norma stabilisce che, per tutte le operazioni fatturate a partire dal 1° gennaio 2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifica successivamente a tale data, le pubbliche amministrazioni acquirenti di beni e servizi devono versare direttamente all’erario l’IVA che è stata loro addebitata dai fornitori.
Nel decreto di prossima pubblicazione si precisa anche che le amministrazioni pubbliche, nelle more dell’adeguamento dei propri sistemi informativi, e comunque non oltre il 31 marzo 2015, possono accantonare le somme occorrenti per il successivo versamento dell’imposta, che deve comunque essere effettuato entro il 16 aprile 2015.