Rimborsi in arrivo per i contribuenti che hanno pagato l'Imu su terreni dapprima non esenti (ai sensi del dm 28 novembre 2014) e poi esentati dal decreto legge del governo. E previsione di un fondo di riequilibrio per la compensazione dell'eventuale minor gettito incamerato dai comuni previa veri? ca degli incassi da realizzare entro giugno 2015. Le novità sono contenute nei tre emendamenti al dl 4/2015 depositati ieri dal relatore Federico Fornaro (Pd) in commissione ? nanze del senato. Le tre proposte di modi? ca del relatore si aggiungono ai 156 emendamenti provenienti dai gruppi (30 dal Pd, 48 da Forza Italia, 29 dalla Lega Nord) e a quello annunciato dal governo (si veda ItaliaOggi di ieri) che proroga la delega ? scale. Su un altro tema caldo del decreto, ossia la conferma anche per il 2015 dell'esenzione Imu per i terreni a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva, si registra invece una frenata da parte dell'esecutivo. L'esenzione Imu di questa categoria di terreni (che nel complesso vale circa 3 milioni di euro) «mal si attaglia non solo al concetto di area svantaggiata, ma anche alla natura dell'Imu che è un'imposta sul patrimonio e, come tale, dovrebbe colpire tutte le relative manifestazioni, in cui rientrano senz'altro i terreni a proprietà collettiva». A dirlo il sottosegretario all'economia, Enrico Zanetti, intervenuto ieri in commissione. Ai rilievi del relatore che ha lamentato l'eccessiva penalizzazione a carico delle aree di collina svantaggiata, non equiparate dall'elenco Istat alle zone di montagna e per questo soggette al pagamento dell'Imu, Zanetti ha ricordato che i criteri del dl 4, una volta deciso di rottamare i discussi parametri altimetrici contenuti nel decreto interministeriale di novembre 2014, già consentono «una notevole e soddisfacente approssimazione al concetto di area svantaggiata nella presunzione che i terreni situati in zone altimetriche più elevate presentino minore produttività». E peraltro, ha osservato Zanetti, gli stessi criteri del dl 4 erano stati utilizzati per l'esenzione Imu a favore dei fabbricati rurali.