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Dall'Imu 19,3 mld € nel 2014- Italia oggi

  • 18 Feb, 2015
Pubblicato in: Entrate e Riscossione
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Il pagamento dell'Imu (Imposta municipale unica) nel 2014 ha fatto arrivare nelle casse dello stato 19,3 miliardi, la Tasi (Tassa sui servizi indivisibili) ne ha procurati 4,6, per un totale di 23,9.

E, complessivamente, il gettito dei due tributi, lo scorso anno, «rimane pressoché invariato, se confrontato con quello dell'Imu nel 2012 (23,8 miliardi)». È quanto emerge dal volume Gli immobili in Italia, stilato dall'Agenzia delle entrate e dal ministero dell'economia, illustrato ieri, a Roma, alla camera dei deputati, alla presenza del direttore dell'amministrazione ? nanziaria Rossella Orlandi e del viceministro di via XX settembre Luigi Casero, in un convegno introdotto da Giacomo Portas (Pd), presidente della commissione parlamentare di vigilanza sull'Anagrafe tributaria. Il report certi? ca come nel 2014 siano calati del 12,6% gli introiti dal versamento di Tasi e Imu relativi all'abitazione principale (3,5 miliardi), a fronte di un gettito Imu del 2012 di circa 4 miliardi; in media, pertanto, si legge, «i proprietari di prima casa hanno pagato 204 euro nel 2014, contro i 227» del 2012. E se «il mattone» di proprietà si conferma in cima alle preferenze degli abitanti della Penisola (il 76,6% delle famiglie vive sotto il proprio tetto), che mediamente spendono circa 181.000 euro, nel dossier si puntano i fari sull'incidenza del «tax gap» nel settore, ossia sulla differenza fra il gettito potenziale e quello realmente incassato, che nel settore immobiliare si attesta, nel 2012, a 4,2 miliardi (18,4% del gettito teorico); in termini percentuali, il divario delle imposte sugli edi? ci «è in linea con quello dell'Irap (circa 7,2 miliardi in media nel periodo 20072012), ma inferiore a quello dell'Iva (circa 40 miliardi nel medesimo quinquennio). A due giorni dall'approdo in Consiglio dei ministri della riforma del catasto (si veda altro articolo nella pagina), si scopre che il valore del patrimonio immobiliare residenziale registra un lieve calo: la stima è di 6.574,9 miliardi, con una discesa dello 0,6% dal 2011 al 2012. Le unità censite spiega, poi, Gabriella Alemanno, vicedirettore delle Entrate (già alla guida, prima della fusione, dell'Agenzia del territorio) sono 62,9 milioni, con rendite castali pari a 36,2 milioni; imminente e «urgente» s'inserisce Orlandi, «ripensare l'intero sistema», all'insegna di maggiore «trasparenza» e «senza aumentare il carico ? scale». Plaude a una banca dati aggiornata e integrata Angelo Rughetti, sottosegretario alla sempli? cazione nella pubblica amministrazione, e considera opportuno «correggere la distorsione avvenuta col passaggio da Imu a Tasi sull'abitazione principale», nonché sciogliere i nodi su «costituzione dell'imposta, sua titolarità e sistema delle detrazioni».

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