Il quaderno si concentra sull'importante fase di transizione che riguarda i comuni italiani e che è determinata dal combinarsi di due fenomeni: da un lato la forte spinta dei decisori pubblici nazionali a favore di politiche di riordino territoriale, dall'altro la pressione esercitata dall'Unione Europea in favore di un coinvolgimento diretto ed attivo delle città nell'utilizzo dei fondi comunitari per favorire lo sviluppo del Paese. Alla luce della coesistenza dei due fenomeni appena accennati appare utile tentare di descrivere la mappa ed i confini della nuova geografia comunale italiana.