Come ogni anno il Dipartimento Supporto ai Comuni e Politiche Europee di IFEL aggiorna i dossier dedicati ai temi delle strategie integrate territoriali ed al ruolo dei Comuni nei principali interventi di sviluppo e coesione finanziati dal bilancio UE.
Il presente aggiornamento precisa il quadro programmatico e finanziario delle politiche di Sviluppo Rurale per i prossimi quattro anni (2023-2027), focalizzando l’attenzione e aggiornando i dati relativi al peso che i Comuni italiani avranno nel nuovo Piano nazionale Strategico della PAC (PSP) 23-27, anche rispetto ai principali interventi ad essi destinati nei c.d. Complementi regionali per lo Sviluppo Rurale (CSR).
Solo per memoria si ricorda che il valore complessivo del PSP 2023-2027 ammonta a quasi 37 Mld€, di cui circa il 43% sono a disposizione per le iniziative territoriali di sviluppo Rurale
Nell’ambito del PSP 2023-2027, gli interventi che vedono come potenziali beneficiari/destinatari i Comuni si concentrano prevalentemente sull’Obiettivo Specifico dedicato ad “innalzare il livello della qualità della vita nelle aree rurali attraverso il miglioramento dei processi di inclusione sociale, della qualità e dell’accessibilità delle infrastrutture e dei servizi, anche digitali, alla popolazione ed alle imprese, in modo da porre un freno allo spopolamento e sostenere l’imprenditorialità, anche rafforzando il tessuto sociale”.
A questo obiettivo sono destinati oltre 1,7 Mld€, pari a circa l’11% della spesa pubblica per lo Sviluppo Rurale (FEASR + cofinanziamento nazionale) e ad oltre il 13% della spesa pubblica prevista dalla programmazione regionale dei CSR, in aumento rispetto alla disponibilità media annua della analoga “Priorità 6” del ciclo di programmazione 2014-2020 (comprese le risorse del biennio di transizione 2021-2022).
Il Dossier contiene anche un’ampia appendice che raccoglie le Schede di sintesi dei Complementi per lo Sviluppo Rurale (CSR) di tutte le regioni italiane.