L’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane - ANNCSU, strumento indispensabile per l’attuazione del censimento permanente, è la banca dati di riferimento per le informazioni sulle strade e sui numeri civici.
Pubblichiamo le risposte alle domande pervenute nel webinar “Il conferimento degli stradari e degli indirizzari nell’ANNCSU” svolto lo scorso 5 luglio con la collaborazione dell’Istat e dell’Agenzia delle entrate.
I quesiti posti dai partecipanti consentono di mettere a disposizione della generalità dei Comuni alcuni elementi utili a dirimere dubbi riguardanti, ad esempio:
- l’eventuale necessità di dovere procedere ad un nuovo conferimento sulla base dell’aggiornamento delle basi territoriali proposto da Istat in occasione del censimento permanente (al momento le sezioni di censimento rimangono quelle definite nel 2011. Sarà resa una comunicazione sul Portale per i Comuni – Sister quando saranno disponibili le nuove sezioni di censimento attualmente in fase di aggiornamento. La modifica della sezione di censimento interesserà solo i numeri civici a cui è cambiato il riferimento geografico alle nuove basi territoriali. L’allegato 2 della Guida Operativa – Portale per i Comuni: “Gestione Dell’ANNCSU” permette la compilazione del file dei numeri civici per gli aggiornamenti off-line);
- le modalità per poter partecipare ai corsi organizzati dall’Agenzia delle entrate (Deve inviare una mail ai referenti dell’Ufficio Provinciale dell’Agenzia competente. L’elenco dei referenti dell’Agenzia è pubblicato sul sito internet, al seguente link);
- le conseguenze reali dell’attività di conferimento che oggi è richiesta ai Comuni, considerato che in molti Comuni lo stradario è già presente in ANNCSU ed è aggiornato in caso di assegnazione nuovi civici o intitolazione di nuove strade (Con il conferimento il Comune di fatto attesta formalmente che, alla data in cui avviene il conferimento, gli odonimi e i civici conferiti sono tutti gli odonimi e i numeri civici in quel momento esistenti nel Comune. Ciò non toglie che se il Comune, in qualsiasi momento, e quindi anche un secondo dopo aver conferito i dati, si dovesse accorgere che qualche odonimo e/o civico non è stato inserito correttamente o è mancante, può correggere o integrare i dati con le funzioni a regime, già disponibili. Se il Comune ritiene che i dati inseriti a sistema siano corretti e completi deve cliccare sui due pulsanti virtuali per fare il conferimento degli odonimi e poi dei numeri civici. Completato il conferimento, i dati inseriti dal Comune potranno essere interrogati anche dai soggetti esterni, tramite i servizi dell’ANNCSU, in corso di predisposizione);
- la relazione fra gli odonimi e i civici presenti in ANNCSU e le corrispondenti informazioni presenti nella banca dati catastale (Gli indirizzi catastali sono inseriti nella banca dati catastale tramite gli atti di aggiornamento catastale (Docfa) predisposti dai professionisti (geometri, ingegneri, architetti, ecc.) abilitati. Già da anni l’Agenzia delle Entrate sta conducendo delle azioni di bonifica degli indirizzi catastali per allinearli a quelli certificati dai Comuni e ha attuato un forte controllo sui nuovi flussi in ingresso. All’attualità gli indirizzi catastali nel 95% dei casi utilizzano odonimi certificati dai Comuni in ANNCSU. Da qualche anno l’attenzione si è spostata sulla numerazione civica. I dati inseriti dai Comuni in ANNCSU verranno utilizzati anche per bonificare i numeri civici presenti negli indirizzi catastali. I Comuni già dal 2006 possono scaricare gratuitamente, tramite il Portale per i Comuni, l’intera banca dati catastale relativa al proprio ambito territoriale e già da diversi anni, dispongono di una specifica funzione che gli consente di proporre all’Agenzia, in maniera strutturata, la modifica di uno o più indirizzi catastali. Le proposte inviate dal Comune vengono visualizzate su un sistema SIT dagli operatori dell’Agenzia e dopo le necessarie verifiche vengono utilizzate per aggiornare la banca dati catastale).